verso l’estate
Grado sfida il meteo e inaugura la stagione, tutte le novità sulle spiagge Git
I dati pubblicati dall’Aries per conto della Camera di commercio della Venezia Giulia hanno registrato l’anno scorso, con 1.425.000 presenze, una crescita complessiva di turisti del 9,4%.
Alla fine il maltempo, incombente come nel resto della regione, non ha guastato la festa nell’Isola del sole, di nome e di fatto anche oggi. Con l’accompagnamento della Banda civica di Grado, è stata inaugurata senza intoppi, questo pomeriggio, la stagione balneare 2024 della Git (Grado impianti turistici Spa). Una stagione che, se in linea con quella precedente, non può che far ben sperare.
Infatti, i dati pubblicati dall’Aries per conto della Camera di commercio della Venezia Giulia hanno registrato l’anno scorso, con 1.425.000 presenze, una crescita complessiva di turisti del 9,4%. «Di questi – ha affermato l’assessore regionale al Turismo Sergio Emidio Bini – del 10% è stato l’incremento sia di turisti stranieri, sia di turisti italiani: ragione per cui la Regione considera Grado la punta di diamante dell’offerta turistica del Friuli Venezia Giulia».
La sfida climatica
Tutto ciò, nonostante notevoli difficoltà che stanno colpendo l’isola negli ultimi tempi. A ricordarle è stato Augusto Viola, commissario di Grado nominato dalla Regione lo scorso settembre, a seguito delle dimissioni della giunta di centrodestra guidata dall’allora sindaco Claudio Kovatsch: «Da quando sono alla guida della città, abbiamo affrontato mareggiate e acqua alta che hanno richiesto, in un mese e mezzo, l’impiego di risorse e mezzi a malapena sufficienti per farci trovare pronti per la nuova stagione estiva». Per il commissario è sempre più necessario «un processo che veda la Regione impegnata in progetto pluriannuale per Grado: il clima è mutato e l’isola è sempre più fragile».
Le altre questioni
«Grado non può vivere solo d’estate», continua Viola, secondo cui è fondamentale valorizzare di più anche l’autunno e l’inverno. «Le ragioni che attirano i turisti a Grado sono legate alla ricchezza del patrimonio storico, artistico, culturale, ambientale e naturalistico, le spiagge e l’enogastronomia locale». In questa visione, «le terme, lo sport e la cultura sono carte da giocare».
Da sviluppare anche il tema dei prodotti agricoli del retroterra. «Il progetto “Mare Tiaris”, che mette in rete il sistema alberghiero con la produzione agricola è un buon segno, in vista di uno sviluppo armonico e integrato del territorio».
Sempre Viola ha poi affermato di aver avviato le procedure selettive per le nuove concessioni balneari: «Una partita importante da vivere con sagacia e imprenditorialità». Argomento ripreso anche dalla viceministro dell’Ambiente Vania Gava: «Continuiamo a lavorare al governo per trovare l’interlocuzione giusta, in Europa, affinché si diano le concessioni a chi ha lavorato negli anni per queste coste».
Le novità della stagione
A essere molto soddisfatto dall’avvio della stagione è lo stesso presidente della Git, Roberto Marin: «In sedici giorni le prenotazioni online, grazie al nuovo sistema introdotto, sono risultate superiori del 50% rispetto all’anno scorso». La spiaggia, spiega sempre Marin, si presenterà agli amanti della tintarella quasi interamente rinnovata, con un’unica spiaggia imperiale, dal Settimo cielo fino al ristorante Antiche terme: «Sarà una grande “white beach” con ombrelloni e lettini bianchi contornati da un grigio perla».
Ci sarà anche un nuovo reparto suite, composto da 15 postazioni esclusive, con lettini doppi e materassi in similpelle, ombrelloni più ampi e girevoli e servizi aggiuntivi allo stesso prezzo del reparto Sissi – novità dello scorso anno – e del Settimo cielo. Per venire incontro al caro vacanze i reparti smart-beach sono stati aumentati da uno a tre e ampliati come attrezzature. Avranno una tariffa unica di 15 euro nei giorni feriali, comprensiva di ingresso e attrezzature quasi tutte rinnovate, e di 17 euro nel fine settimana: «Un prezzo smart, cioè più economico, competitivo, ma pur sempre con servizi di alta qualità», così il presidente della Git.
Novità ulteriore sarà il reparto Rosa, all’altezza delle Terme marine, in collaborazione con Airc. «Si tratta di un reparto con un’alta valenza sociale – afferma Marin – caratterizzato dalla presenza di informative sulla prevenzione e ricerca sul cancro. Molte delle attività saranno finalizzate alla prevenzione e alla conoscenza della problematica e parte degli incassi di questo reparto sarà devoluto alla ricerca a fine stagione».
Quest’anno, infine, saranno presenti in città sportelli informativi non più solo su Aquileia, ma anche su tutti gli altri siti Unesco del Friuli Venezia Giulia.
L’inaugurazione
All’inaugurazione di oggi hanno partecipato numerose autorità civili e religiose. Tra il pubblico c’era anche il centrocampista dell’Udinese austriaco (naturalizzato sloveno) Sandi Lovrić. Dopo la benedizione impartita da monsignor Paolo Nutarelli e gli interventi delle autorità, c’è stato il tradizionale alzabandiera sulle note dell’inno di Mameli. A seguire, è stata anche inaugurata alle Terme marine la mostra “Pop art”.
Foto Tibaldi
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