Sommersi da secoli, 53 antichi reperti riemergono dal mare di Grado

Sommersi da secoli, 53 antichi reperti riemergono dal mare di Grado

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Sommersi da secoli, 53 antichi reperti riemergono dal mare di Grado

Di Redazione • Pubblicato il 08 Ago 2023
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A Pampagnola in laguna, i carabinieri hanno recuperato reperti di diversa provenienza, tra cui due colli di anfora della tipologia Late Roman.

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I siti archeologici sommersi costituiscono un patrimonio culturale importante da preservare e monitorare soprattutto per proteggerli dalle sottrazioni ad opera di malfattori, ma anche dai danneggiamenti dovuti anche alle naturali azioni di erosione da corrente, quali flusso costante delle maree. Con la collaborazione dei comparti di specialità di cui dispone l’Arma dei carabinieri, i militari del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Udine, a metà luglio, hanno intrapreso un monitoraggio delle aree marine antistanti Grado.

Il tutto attraverso l’impiego della Motovedetta CC 401, in forza alla locale stazione e a cinque militari del Nucleo Subacquei Carabinieri di Genova. Il servizio è stato arricchito dalla collaborazione con la Soprintendenza del Friuli Venezia Giulia di Trieste e del Dipartimento di Studi umanistici e del Patrimonio culturale dell’Università di Udine. L’attività svolta è stata particolarmente utile perché ha consentito di monitorare un'imbarcazione risalente al III secolo a.C. e rinvenuta alcuni anni or sono a circa 7 miglia al largo dell'isola.

Si trova a 19 metri di profondità, sulla quale a partire dal 2012 è stato applicato un sistema metallico modulare per consentire la valorizzazione in situ di questo bene sommerso e al contempo impedirne possibili azioni delittuose di sottrazione di manufatti da parte di malintenzionati. In corrispondenza dell’isola di Pampagnola in laguna, proprio nel luogo ove, un anno fa, vennero scoperti per la prima volta i resti di un’imbarcazione di epoca romana, e in mare a pochi metri dalla spiaggia “Costa Azzurra”, sono stati recuperati complessivamente 53 reperti archeologici di diversa provenienza.

Tra questi, ci sono due colli di anfora della tipologia Late Roman. Si tratta di anfore che erano diffuse a partire dal V-VI sec. d.C. ed avevano la caratteristica di possedere un collo più corto con bordo indistinto e spalla più ampia.

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