Grado, esce in mare con la barca ma non ritorna in porto: morto 61enne

Grado, esce in mare con la barca ma non ritorna in porto: morto 61enne

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Grado, esce in mare con la barca ma non ritorna in porto: morto 61enne

Di I.B. • Pubblicato il 19 Lug 2023
Copertina per Grado, esce in mare con la barca ma non ritorna in porto: morto 61enne

Il corpo di Paolo Zuliani è stato ritrovato dopo aver rintracciato il suo natante alla deriva a sud dell’isola, verso la linea di confine con la Croazia.

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Lo cercavano dalla sera di martedì 18 luglio, quando sono iniziate le operazioni congiunte di ricerca: un diportista risulta disperso da ieri dopo che si è allontanato da Grado sulla sua barca. Il corpo di Paolo Zuliani è stato ritrovato dopo aver rintracciato il suo natante alla deriva a sud dell’isola, verso la linea di confine con la Croazia. Le operazioni, inizialmente coordinate dalla Capitaneria di porto di Monfalcone, sono iniziate dopo che l’uomo, un 61enne di Grado, non ha fatto rientro in porto.

Quattro unità della guardia costiera hanno partecipato inizialmente alle ricerche, tra cui una specificatamente destinata al soccorso e salvataggio, un aeromobile dell’aeronautica militare di stanza a Cervia ed un battello litoraneo dei vigili del fuoco. Alle 00.40 si è unito anche l’elicottero militare e, assieme agli altri mezzi, è passato sotto il coordinamento della sala operativa della guardia costiera di Trieste. Con l’elicottero, alle 2 di notte, è stato individuato il natante.

Le attività sono proseguite nel pomeriggio anche con l’ausilio di sommozzatori e di un elicottero dei vigili del fuoco, che ha dato il cambio al velivolo dell’aeronautica militare impiegato durante la notte, e continueranno con il dispiego di tutti i mezzi aerei e navali delle forze dell'ordine. Il tutto è stato sotto il coordinamento della Guardia costiera di Trieste, i vigili del fuoco stanno operando con tre battelli pneumatici.

Il corpo del gradese, 61 anni, gestore con la moglie Manuela di un bar-ristorante del centro di Grado, è stato ritrovato poco lontano dall'imbarcazione. Non è dato sapere esattamente cosa sia successo, se la corrente abbia trasportato la barca o il motore sia stato messo in moto dallo stesso Zuliani che, poi, per una perdita d'equilibrio o un malore, sia caduto in acqua. In ogni caso, lo scafo attualmente è sotto sequestro per poter effettuare tutte le indagini necessarie.

Nella gallery: foto di Enrico Cester

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