Domenica del Donatore a Grado, 467 trasfusioni e 21 nuovi soci

Domenica del Donatore a Grado, 467 trasfusioni e 21 nuovi soci

LA GIORNATA

Domenica del Donatore a Grado, 467 trasfusioni e 21 nuovi soci

Di Salvatore Ferrara • Pubblicato il 13 Nov 2023
Copertina per Domenica del Donatore a Grado, 467 trasfusioni e 21 nuovi soci

Prima la messa in Sant'Eufemia, poi tutti in Campo San Niceta con la Fidas. Tra le nuove forze, anche quattro donatori under 20.

Condividi
Tempo di lettura 3 minuti

A Grado, la bella stagione è durata più del solito prolungandosi fino a metà ottobre. Complici sono state le temperature miti che hanno favorito il commercio e il turismo. Di questi due settori che costituiscono il motore economico dell'Isola, fanno parte molti lavoratori locali che sono anche donatori di sangue. "Queste persone - spiega Gianluca Pastoricchio, presidente della Fidas di Grado - hanno sostenuto un sacrificio in più per ritagliarsi del tempo da dedicare alle loro donazioni".

"Per ringraziarli del loro impegno e della loro generosità, il consiglio direttivo della nostra sezione di Grado ha pensato di organizzare, la Domenica del Donatore, una giornata di festa da trascorrere in compagnia alla sede sociale di Campo San Niceta". L’incontro di ieri, domenica 12 novembre, è inizito con la celebrazione della santa messa  nella Basilica di Sant' Eufemia. Ad officiare il rito, è stato il parroco monsignor Paolo Nutarelli. La festa è poi proseguita nel centro storico di Grado, dove tutti i presenti hanno preso parte ad un lungo aperitivo allietato dall' accompagnamento musicale dal vivo.

"Il ringraziamento dell'Advs di Grado va anzitutto alle donatrici ed ai donatori per il loro impegno e la loro disponibilità nella solidarietà - ha affermato il presidente Pastoricchio - desideriamo inoltre esprimere profonda gratitudine alla parrocchia di Grado e a monsignor Paolo Nutarelli per l'ospitalità che da inizio 2022 ci concede al Ricreatorio Spes per lo stazionamento dell'autoemoteca a venerdì alterni. Vista la concomitanza con i lavori di ristrutturazione della struttura, abbiamo già preso contatto con il commissario Augusto Viola per trovare una sede alternativa".

Spazio, questo, "che risponda alle esigenze dei donatori e del Servizio trasfusionale, garantendo anche l'indispensabile visibilità, fonte anch'essa di promozione del dono". A proposito di visibilità, il presidente Pastoricchio ha ricordato che nel 2022 la Grado impianti turistici, grazie al contributo del presidente Roberto Marin ha permesso di organizzare una raccolta interassocciativa all'ingresso principale della spiaggia, "che speriamo di poter replicare nell'estate 2024, magari con la nuova autoemoteca che Fidas Isontina, grazie al sostegno della Regione, intende acquistare" ha aggiunto la guida dei donatori.

"La festa di oggi sia in Basilica che in sede mette al centro l'importanza dei donatori di sangue per la nostra comunità. Ringrazio l'associazione per la vicinanza alla parrocchia ed è bello per me, come parroco, cogliere l'occasione per ricordare che mettendo insieme carismi, peculiarità e sensibilità possiamo crescere come comunità" ha commentato il parroco monsignor Nutarelli. La celebrazione eucaristica è stata sostenuta dal canto della corale orchestrale "Santa Cecilia" che ha proposto tra i canti anche l'Inno del Donatore.

Andando ai numeri significativi che costituiscono il bilancio dell'attività associativa, i dati si dimostrano interessanti. "Ad oggi, le donazioni a Grado sono state 467 - spiega Pastoricchio - attualmente i donatori attivi della sezione, cioè coloro i quali hanno donato almeno una volta negli ultimi 2 anni, sono 348; 229 sono uomini e 119 le donne, mentre 21 sono i nuovi donatori iscritti nel 2023, di cui 4 hanno meno di 20 anni".

Tra i dati più significativi vi è però quello degli oltre 1500 gradesi che in questi 57 anni hanno offerto il loro braccio per la solidarietà almeno una volta. Sono 39 i "giovanissimi" della sezione, cioè le ragazze ed i ragazzi nati dopo il primo gennaio 2000. "Un dato importante in quanto l'obiettivo primario è da sempre quello di coinvolgere il più possibile i giovani per garantire quel ricambio generazionale di cui abbiamo bisogno - conclude il presidente - va però segnalato che negli ultimi anni si sono avvicinati molti donatori con qualche primavera in più. Questo è merito di un intenso lavoro di promozione fatto di incontri come quelli di oggi e dell'azione dei nuovi canali social messi a disposizione dalla tecnologia".

Infine, Pastoricchio ha rivolto un ringraziamento particolare  a quanti hanno collaborato: Anna, Maria, Giuseppe, Marco e Silvano che coordinati dallo chef Giuseppe Lastella - detto Pino - hanno organizzato il servizio di bar e cucina. Un grazie è stato rivolto anche a Raoul Sodomaco per aver regalato alla sezione un ottimo prosciutto cotto nel pane; gli amici Camilla, Elena, Lisa, Michela ed Andrea, che hanno supportato l'iniziativa, una domenica da ricordare, piena di emozioni, ricordi, tradizioni e canti.

Foto Enrico Cester.

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.

Articoli correlati
...
Occhiello

Notizia 1 sezione

...
Occhiello

Notizia 2 sezione

...
Occhiello

Notizia 3 sezione