la visita
«Gradisca territorio a vocazione umanitaria», Elly Schlein spinge sull'Europa
Al centro dell'incontro salute, diritti, accoglienza e lavoro. La coalizione sarà presentata martedì 21 maggio alle ore 18 in Sala Bergamas.
Visita a Gradisca d’Isonzo per la segretaria nazionale del Pd Elly Schlein, nel primo pomeriggio di oggi (mercoledì 15 maggio). Accolta dal sindaco uscente Linda Tomasinsig, dalla segretaria regionale Caterina Conti e da quella provinciale – nonché unica candidata della regione per il Pd alle elezioni europee – Sara Vito, Schlein ha dato il suo supporto alla stessa Vito e al candidato sindaco per il centrosinistra della Fortezza, Alessandro Pagotto.
L’invito ad arginare la destra nazionalista, l’appello al cessate il fuoco in Medio Oriente e i riferimenti al Cpr descritto come «una tragedia dovuta all’ossessione dei muri da alzare» sono stati i primi temi toccati dalla segretaria nazionale, che ha sottolineato: «Gradisca è un territorio che ha una vocazione umanitaria in un’Europa che deve saper restare un progetto di pace». Poi, sulla sanità: «Fedriga e Meloni stanno rendendo inaccessibile il diritto alla salute pubblica a favore di quella privata mentre la spesa sanitaria rapportata al Pil sta scendendo». Spazio al tema delle lunghe liste d’attesa, al contrasto all’invecchiamento demografico, all’inclusione delle persone con disabilità.
«La cura è la prima e grande responsabilità collettiva da avere – sostiene Schlein – bisogna riservare più attenzioni alla salute mentale, al supporto psicologico, investire sugli asili nido ed evitare che le donne rinuncino al lavoro». Elly, si è anche espressa a favore del congedo paritario per entrambi i genitori. Parlando ancora di lavoro, ha difeso le proposte del Pd sul salario minimo garantito perché «sotto i 9 euro l’ora, non è lavoro, ma sfruttamento» e allo stesso tempo ha riferito delle voci degli imprenditori che hanno espresso la loro preoccupazione sui ritardi dei finanziamenti europei derivanti da fondi Pnrr.
«Basta ai paradisi fiscali in Europa – prosegue – si continui sulla NextGeneration Eu e sulla ricerca di nuovi equilibri con l’ambiente». E ancora, l’invito a non aderire alle strumentalizzazioni della destra sull’immigrazione. In materia di ambiente, la segretaria ha detto il suo convinto sì alle comunità energetiche, ribadito il suo impegno per la riduzione delle emissioni e fatto appello al liberarsi dall’alimentazione energetica derivante dal fossile.
«Ci si adoperi per istituire una missione europea per la ricerca e il soccorso in mare – conclude Schlein – e per condividere le responsabilità sull’accoglienza» senza dimenticare le dannose differenziazioni tra i bambini che compongono le classi scolastiche. Si rischia di cedere il passo alla Destra della retorica e dell’irregolarità». Da parte sua, il candidato sindaco Alessandro Pagotto – visibilmente emozionato – si è detto pienamente in linea con quanto espresso da Schlein «dalla quale sono arrivati tanti spunti utili e interessanti».
La coalizione pro-Pagotto è composta da cinque liste che saranno presentate martedì 21 maggio alle ore 18 in Sala Bergamas. All’incontro di oggi, invece, erano presenti un centinaio di persone e diversi amministratori locali dei Comuni vicini. È intervenuto anche il segretario del circolo cittadino, Antonio Pollino che ha parlato di un Centrosinistra «allargato che lavora sui contenuti perché è questo che fa la differenza con altre coalizioni».
Prima dell’arrivo di Schlein, Sara Vito ha spinto su salute, sociale, scuola e sanità. «È su questo che dobbiamo riprenderci la piazza – ha affermato – non siamo euroscettici e non siamo quelli che volevano l’Italexit. Siamo contro le sparate del leghista Vannacci e contro i candidati no vax di Fratelli d’Italia». A dire no ai confini, alle barriere e ai finti controlli alle frontiere esprimendosi per l’Europa unita è stata la segretaria Conti.
Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.