la competizione
Gradisca scalda i motori per il Mundialito, l'Italia nel girone di Corea e Romania
Gli azzurri hanno voglia di rifarsi dopo la finale persa l'anno scorso, si parte il 25 aprile allo stadio Colaussi. Finale in programma il primo maggio.
Tornano sul campo di calcio gli azzurrini dell’Under 15 e l’appuntamento è fissato per giovedì 25 aprile alle 17 allo stadio Colaussi di Gradisca d’Isonzo, nell’ambito dell’ormai tradizionale manifestazione sportiva del Torneo delle Nazioni. La kermesse sportiva, giunta quest’anno alla ventesima edizione, vedrà sfidarsi dodici nazionali sui campi da gioco di tre Stati diversi, cioè la Slovenia e l’Austria, oltre che ovviamente l’Italia.
Gli azzurri, che apriranno il torneo contro la Corea del Sud, hanno voglia di rifarsi dallo smacco dell’anno scorso, visto che sono caduti in finale contro l’Eire per 2 a 1. Un vero e proprio peccato, dato l’ottima qualità di gioco dimostrata durante le partite del girone, ma che non è bastata a compensare la stanchezza e la mancanza di lucidità, dovuta alle quattro gare in meno di una settimana. Premio di consolazione è stato l’assegnazione dell’Mvp della finale al napoletano Vincenzo Prisco, assegnato da una giuria che non ha bisogno di presentazioni: Bruno Pizzul, Edi Reja e Luigi Delneri.
Quest’anno, ad ogni modo, l’Italia se la vedrà in girone con il team asiatico e la Romania, in una serie di partite che culmineranno con la finalissima di Gradisca d’Isonzo di mercoledì primo maggio alle 18. Oltre alle tre nazionali citate, parteciperanno anche Slovenia, Repubblica Ceca, Arabia Saudita, Irlanda, Emirati Arabi Uniti, Macedonia, Austria, Galles e, infine, Norvegia.
L’edizione di quest’anno vedrà inoltre la partnership tra il Comitato organizzatore del Torneo delle Nazioni e la Bcc Venezia Giulia. L’obiettivo è rafforzare il concetto di comunità e identità territoriali, portato avanti in tutti questi anni grazie anche al sostegno della regione Friuli Venezia Giulia e di altre prestigiose realtà produttive e economiche del territorio e i numerosi volontari coinvolti durante tutto il periodo del torneo.
«Raggiungere la 20esima edizione è per noi una grande soddisfazione – ha commentato il presidente del Torneo, Nicola Tommasini – siamo contenti dei risultati che abbiamo ottenuto negli anni, come ad esempio vedere giocare sui campi da gioco della nostra regione futuri campioni come l’inglese Bellingham e i tanti italiani del calibro di Donnarumma e Kean. Nato dall’idea di Giorgio Brandolin e di mio padre Franco, infine, il torneo si sviluppava tra Italia e Slovenia, alla quale partecipava anche una rappresentativa formata da alcuni ragazzi di Gorizia e di Nova Gorica. Un progetto che per alcuni versi è stato antesignano e visionario della collaborazione e amicizia tra popoli che ci sarà prossimo anno con GO!2025».
Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram e Whatsapp, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.