il voto
Gradisca punta sui pannelli fotovoltaici: progetto da 625mila euro sui tetti comunali
Il progetto, parte di un più ampio piano di sviluppo sostenibile, prevede l'installazione degli impianti sui tetti di edifici pubblici già esistenti. Opposizione astenuta.
Anche Gradisca d’Isonzo si lancia in un progetto di installazione di impianti fotovoltaici su edifici di proprietà comunale e per sistemi di accumulo. Il tutto all’interno di una variazione di bilancio che prevede, a carico dello stesso Comune, il sostenimento di una spesa di 125mila euro a fronte di un contributo regionale di 500mila euro per investimenti, totali, di 625mila euro.
Il progetto, parte di un più ampio piano di sviluppo sostenibile, prevede l'installazione degli impianti sui tetti di edifici pubblici già esistenti, riducendo così al minimo l’impatto visivo e ambientale. L'investimento, coperto per l'80% da contributi regionali, «è infatti una straordinaria opportunità per il Comune, permettendo infatti di conseguire negli anni a venire importantissimi risparmi sui costi delle utenze, a beneficio delle finanze comunali e quindi della cittadinanza tutta», spiega la lista civica Borghi per la Fortezza «che ha fortemente sostenuto la bontà del progetto, poi condiviso anche con vuole sottolineare l'importanza dello stesso, evidenziando inoltre che gli impianti fotovoltaici rappresentano un’opportunità per la città per ridurre le emissioni e investire nell’energia rinnovabile, senza impattare negativamente sul paesaggio o sull’ambiente».
«Questo progetto – ribadisce la consigliera Alessia Facchin – è in linea con la nostra visione di una Gradisca più sostenibile e all’avanguardia. Gli impianti saranno realizzati su beni già appartenenti all’amministrazione, sfruttando i tetti esistenti e garantendo il rispetto del nostro patrimonio paesaggistico e culturale». L'investimento rappresenta dunque un passo concreto verso una migliore transizione energetica della città, confermando l'impegno dell'amministrazione comunale a perseguire soluzioni innovative e rispettose dell'ambiente. «Rimane tuttavia da comprendere appieno le ragioni che hanno portato parte dell'opposizione ad astenersi su un tema di così grande rilevanza per il futuro del territorio», ribadisce ancora la civica.
Più inclusivo il sindaco, Alessandro Pagotto, anche nei confronti dei consiglieri di opposizione che hanno optato per l’astensione dal voto: «Un progetto, fortemente voluto da tutta la coalizione, che va nella direzione di quella che è la nostra visione politica e di sviluppo in ambito energetico ovvero di scelte sostenibili e rispettose dell’ambiente e che portino ad un risparmio energetico per tutta la comunità», così il primo cittadino.
«Un progetto che parte da una richiesta di finanziamento della amministrazione precedente ma che la nuova giunta Pagotto ha voluto confermare e per la quale stanno lavorando molto gli assessori alle finanze Boscarol e l’assessore ai lavori pubblici e ambiente Coccolo. Si tratta di un intervento molto conveniente per l’amministrazione comunale tanto che sia stima, visto i costi dell’energia, che in pochi anni si possa ammortare l’impegno finanziario di costruzione a carico del comune», conclude il sindaco.
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