Gradisca d'Isonzo avrà la nuova scuola primaria: dal Pnrr 4,1 milioni

A realizzare la progettazione uno studio di Pisa. Ampie vetrate e un giardino pensile favoriranno inclusione e lezioni all'aperto.

Un nuovo volto per la scuola primaria di Gradisca d'Isonzo. Nei giorni scorsi la giunta comunale ha approvato, per un importo di oltre 4milioni 175mila euro, il progetto preliminare. Nello specifico, si tratta di adeguarla alle norme antisismiche facendo sì che risponda anche alle attuali esigenze della comunità scolastica. Con l’approvazione in giunta si chiude una fase del procedimento che ha visto il sostegno della maggioranza nei vari passaggi consiliari propedeutici alla realizzazione di un intervento previsto nel programma di mandato 2019-2024.

Per raggiungere l’importante obiettivo, le cospicue risorse necessarie sono state ottenute attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, "che rappresenta un’importante opportunità per tutta la nostra comunità ma anche una complessa sfida per realtà amministrative delle dimensioni di Gradisca. Sfida che è stata colta dalla Giunta con il sostegno della maggioranza e dell’apparato amministrativo", racconta l'amministrazione.

Il progetto si sviluppa a partire dalle indicazioni fornite dalla stessa amministrazione ed emerse dal continuo confronto con la Dirigenza scolastica e si pone l’obiettivo di "offrire alla comunità una scuola di nuova concezione, che risponda alle esigenze della nostra realtà: un plesso scolastico aperto al territorio, un punto di riferimento per tutta la comunità locale, che possa garantire adeguati servizi e spazi, in un’ottica di flessibilità delle attività e dello spazio stesso, per accompagnare i bambini nel percorso di crescita e favorirne lo sviluppo in autonomia", così ancora l'amministrazione.

"Abbiamo prodotto un documento corposo nel quale vi erano tutte le indicazioni e poi, a livello nazionale è stato indetto un bando di progettazione dal quale è emerso vincitore uno studio di Pisa", racconta il vicesindaco e assessore all'urbanistica, Alessandro Pagotto. "Tra le nostre desiderata non solo l'impatto 0 dal punto di vista energentico, per cui indipendente, ma anche il miglioramento della viabilità. Ne è nato un progetto di alto livello proprio come avevamo richiesto noi, con ampie vetrate, un giardino pensile per poter spostare la didattica anche all'aperto con la creazione di una sorta di anfiteatro. Dagli spazi è stata ricavata un'area parcheggio che cercherà di risolvere determinate problematiche legate alla viabilità. Un progetto impegnativo che ci ha impegnato e ci sta impegnano non poco ma con grande soddisfazione", conclude Pagotto. 

Tra i punti principali dell'intervento la realizzazione, come detto, di una nuova scuola adeguata alle vigenti normative ma anche valorizzare e riqualificare l’area, attraverso un migliore inserimento dell’edificio nel contesto urbano e una sua integrazione negli spazi verdi oltre che conseguire un edificio scolastico con migliore organizzazione e qualità degli spazi scolastici per una esperienza didattica innovativa e moderna e dove i ragazzi possano crescere in armonia con la natura e l’ambiente. 

La nuova scuola sarà un edificio con alte prestazioni energetiche e conseguente riduzione di costi di gestione e di emissione cercando la massima integrazione e inclusione sociale ponendo massima attenzione all'accessibilità motoria e visiva. Va detto che durante il periodo dei lavori di costruzione del nuovo edificio sarà garantita la prosecuzione delle lezioni. Con l’approvazione del progetto preliminare si apre una nuova fase in cui l’amministrazione intende avviare un percorso partecipato con la comunità e gli ulteriori portatori di interesse per acquisire le osservazioni e gli apporti necessari a garantire un progetto definitivo condiviso, che soddisfi tutte le esigenze e le necessità. 

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