Gradisca invasa da 711 fuoristrada 4x4, equipaggi arrivati da tutta Europa

Gradisca invasa da 711 fuoristrada 4x4, equipaggi arrivati da tutta Europa

i tracciati

Gradisca invasa da 711 fuoristrada 4x4, equipaggi arrivati da tutta Europa

Di Redazione • Pubblicato il 06 Feb 2024
Copertina per Gradisca invasa da 711 fuoristrada 4x4, equipaggi arrivati da tutta Europa

Con questa edizione, il numero dei fuoristrada di tutte le edizioni passati per la Fortezza oltrepassa quota 20mila, obiettivo del Gfi Alpe Adria.

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L'edizione numero 36 del raduno internazionale 4x4 di Gradisca ha richiamato 711 equipaggi, giunti nella Fortezza lo scorso weekend. Veicoli giunti non solo dalla quasi totalità delle regioni italiane ma anche da Austria, Repubblica Ceca, Croazia, Germania, Liechtenstein, Polonia, Slovenia, Svizzera e Ungheria. La lenta e pacifica invasione della cittadina è iniziata dalla mattinata di venerdì 2 febbraio, quando moltissimi fuoristradisti hanno completato le operazioni preliminari di iscrizione e parcheggiato in modo ordinato il loro 4x4 nell’ampia piazza centrale per poter essere tra i primi alla partenza.

All’alba del sabato, la piazza di Gradisca e le vie limitrofe erano gremite in ogni spazio utile di sosta. Alle 8 le autorità locali e i consiglieri regionali Antonio Calligaris e Diego Bernardis hanno dato il via al grande tour off-road. I primi a partire sono stati i veicoli istituzionali della Polizia di Stato e dei vigili del fuoco. Poi è arrivato per tutti il tanto atteso momento di salire sulla rampa di partenza e farsi immortalare nel servizio fotografico assieme a Jenny Ferino, miss Friuli Venezia Giulia. Si è partiti, quindi, per quel centinaio di chilometri che hanno fatto di Gradisca uno degli appuntamenti più importanti e seguiti nel panorama fuoristradistico internazionale.

Ad indicare il percorso, c'era il classico road-book di varie colorazioni in base alla tipologia dei percorsi e al loro grado di difficoltà. Un primo tracciato era indicato ai suv o a chi era alle prime esperienze in off-road. Si poteva percorrere un territorio inizialmente pianeggiante e solo nella parte finale prendeva la direzione del Collio con i dolci saliscendi a ridosso del confine con la Slovenia. Il secondo era più impegnativo e maggiormente avventuroso, forse anche per questo scelto dalla maggioranza degli equipaggi.

C'erano continue discese e risalite dei torrenti ghiaiosi, per gran parte in secca ma con diverse situazioni fangose e sabbiose, dove i piloti potevano esprimere le proprie capacità di guida e la performance del loro 4x4. A metà itinerario, le difficoltà sono aumentate con delle “varianti” che comprendevano i guadi del Natisone e del Judrio, dove era richiesta una buona capacità di guida del pilota per saper applicare la miglior andatura e la più idonea traiettoria di attraversamento. Quindi, il road-book ha portato i partecipanti a salire nella zona del Collio, in mezzo a vigneti e strette mulattiere, piuttosto impegnative.

Solo all’imbrunire, sono finite le proposte off-road e tutti hanno avuto modo di rientrare a Gradisca, non prima di aver percorso alcuni tracciati tortuosi ricavati nella golena del fiume Isonzo. Come consuetudine del raduno, diverse sono state nella giornata le soste ristoro. Alle 19, in sala Bergamas, le premiazioni alla presenza dell’assessore comunale allo sport Stefano Capacchione hanno chiuso la giornata off-road. Il titolo di club straniero meglio classificato e più numeroso con 24 equipaggi è stato il Bavarian Jeepers. Al secondo posto si è classificato il Bay Wald E.V. con 9 equipaggi; terzi a pari merito con 7 equipaggi lo Stoap Falzer e l’Allrad Wien.

Primo tra i club italiani, ecco il Jpster con 22 equipaggi; al secondo posto il Cherry club 4x4 con 8 equipaggi e terzi i Ghisoni 4x4 con 7 equipaggi. Il pilota più giovane al raduno era Pietro Barrancotto, mentre il “più esperto” Sandro Ghisoni. La classifica del test 4x4 è stata vinta da Marco Orzan, seguito da Agostino Molino e Andrea Anastasio. Nei test, il vincitore è Ulisse Cecchin. Fuori classifica anche il numeroso, come sempre, Geländewagenfreunde e il Gfi Alpe Adria per i suoi 28 equipaggi iscritti. Presente anche il gruppo di autostoriche Crcs, che hanno seguito un programma diversificato del raduno ma comunque su percorsi off-road di un certo impegno.

La manifestazione è stata organizzata come sempre dal Gruppo fuoristradistico isontino Alpe Adria, sotto l’egida della Csen, con un centinaio di addetti lungo il percorso e alla logistica. Il raduno contribuirà nuovamente ad alcuni sostegni economici per iniziative benefiche. Con questa 36.ma edizione e i suoi 711 equipaggi al via (oltre a 48 veicoli di assistenza e 8 trattori), il numero dei fuoristrada di tutte le edizioni del Gradisca oltrepassa quota 20mila (obiettivo degli organizzatori) e si attesta a 20.033 equipaggi corrispondenti a circa 50mila persone a bordo dei mezzi 4x4: un risultato dalla grande valenza sia sportiva che turistica.

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