Gradisca, collezionava bombe della Grande guerra in casa: denunciato 68enne

Gradisca, collezionava bombe della Grande guerra in casa: denunciato 68enne

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Gradisca, collezionava bombe della Grande guerra in casa: denunciato 68enne

Di Redazione • Pubblicato il 11 Dic 2023
Copertina per Gradisca, collezionava bombe della Grande guerra in casa: denunciato 68enne

Tutti i reperti erano detenuti senza alcun titolo e, conseguentemente, non segnalati alle competenti autorità. Ecco cosa fare se si scopre un ordigno.

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Si è conclusa con la denuncia in stato di libertà di un 68enne, residente in provincia di Gorizia, l’indagine condotta dalla stazione carabinieri di Gradisca d’Isonzo e coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale locale. L'attività era volta a recuperare materiale bellico risalente alla Grande guerra, da sempre oggetto d’interesse di numerosi appassionati e collezionisti. A conclusione di una minuziosa perquisizione effettuata a ottobre presso l’abitazione dell’uomo, i militari hanno scoperto e sequestrato alcuni ordigni.

Tra questi è emerso uno di grosso calibro. Tutti erano detenuti senza alcun titolo dal sessantottenne e, conseguentemente, non segnalati alle competenti autorità. L’operazione è stata condotta unitamente all’aliquota Artificieri del Comando provinciale carabinieri di Udine che, oltre a garantire la sicurezza degli operanti, ha provveduto al successivo brillamento di quanto rinvenuto. Questo episodio, così come alcune drammatiche vicende recentemente accadute per la detenzione impropria di ordigni, impone alcune considerazioni di carattere generale sulla delicata materia.

Riflessione da fare anche considerato che, nel territorio goriziano, non è un’ipotesi remota quella di imbattersi in un reperto di guerra come un elmetto, un’arma o addirittura una bomba. Infatti, è posisbile trovare manufatti sia italiani che austriaci, risalenti alla Prima guerra mondiale e ancora perfettamente funzionanti. Anzitutto, occorre evidenziare che rientra nella categoria degli ordigni qualsiasi manufatto esplodente prodotto dall’industria per uso militare, come bombe a mano, da mortaio, bombe d’aereo, proiettili di artiglieria, razzi e missili. Le bombe, anche se risalenti ai due conflitti mondiali, sono da considerarsi sempre attive e funzionanti.

A titolo esemplificativo, una bomba a mano del tipo ad “ananas” ha un raggio di azione intorno ai 30-40 metri. Nel caso di rinvenimento di ordigni bellici, pertanto, la regola da seguire è sempre quella della massima cautela: non cercare di sollevare o spostare l’oggetto dal sito di ritrovamento e non tentare di smontarlo e/o aprirlo, ma avvisare immediatamente i carabinieri, i quali, valutata la situazione, interverranno per la segnalazione del pericolo e la messa in sicurezza del ritrovato, informando al contempo la Prefettura di Gorizia, cui spetta la gestione integrata e partecipata delle procedure di disinnesco.

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