Gradisca collegata a due rami della ciclovia Fvg5, spesa da 4,3 milioni

Gradisca collegata a due rami della ciclovia Fvg5, spesa da 4,3 milioni

l'affidamento

Gradisca collegata a due rami della ciclovia Fvg5, spesa da 4,3 milioni

Di Redazione • Pubblicato il 31 Ott 2023
Copertina per Gradisca collegata a due rami della ciclovia Fvg5, spesa da 4,3 milioni

Il primo tratto collegherà l'ex Fortezza con Gorizia, il secondo prevede un parziale recupero dell'ex sedime della linea Cormons-Fogliano.

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"Con l'affidamento in delegazione amministrativa, da parte della Regione all'Ente di decentramento regionale di Gorizia, della progettazione e realizzazione della ciclovia regionale dell'Isonzo Fvg5 tra Gorizia e Gradisca d'Isonzo e del collegamento ciclabile tra Cormons e Gradisca d'Isonzo, si sbloccano due importanti progetti per il territorio del Goriziano". Lo ha detto l'assessore regionale alle Infrastrutture e territorio, Cristina Amirante. Arriva infatti l'ok della giunta regionale alla delibera per progettare e realizzare due tratti viari, affidati all'Edr su cui pesano già diversi cantieri.

"Si tratta di due tratte cruciali - spiega l'esponente dell'esecutivo - le quali rientrano tra i nove principali itinerari ciclabili che rivestono una funzione di diramazione e collegamento all'interno della Rete di ciclovie prevista dal Piano regionale della mobilità ciclistica". Pochi giorni fa, la giunta comunale di Gorizia ha approvato la variante al piano urbanistico per la realizzazione del tratto di Fvg5 sul proprio territorio. "Il costo complessivo previsto - ha aggiunto Amirante - per la realizzazione dei due percorsi cicloviari è pari a 4 milioni e 350 mila euro".

Di questi, oltre 2,8 milioni erano stati precedentemente stanziati all'Uti del Collio Alto Isontino. A seguito dello scioglimento delle Uti, i Comuni beneficiari dei finanziamenti stanziati precedentemente hanno chiesto di trasferire la gestione residua degli interventi all'Edr di Gorizia. Con il provvedimento adottato - spiega ancora l'assessore - oltre alla progettazione, si delega all'Edr anche le funzioni legate agli espropri che partiranno prossimamente". Il primo tratto tocca Gradisca, Farra e Gorizia, passando per ambiti urbani, extraurbani e vicino al fiume stesso.

Si passerà infatti vicino all'isonzo ma anche al canale Agro. A seguito del perfezionamento dei progetti definitivi e all'adeguamento prezzi, è emerso un incremento del costo dell'opera di 974mila euro, portando la spesa attuale a 2.6 milioni. Il tratto della ciclovia Fvg5 da Gradisca a Cormons interessa, invece, anche Mariano del Friuli. Il progetto definitivo - in fase di attuazione include anche il parziale recupero del sedime ferroviario dismesso della linea Cormons-Fogliano. Il perfezionamento del progetto e l'adeguamento dei prezzi hanno portato a un incremento dei costi dell'opera di 495mila euro, che vede il quadro economico passare a 1,75 milioni.

Dall'opposizione, il consigliere regionale Enrico Bullian (Patto per l'Autonomia) si dice soddisfatto di questo passaggio. "È necessario cantierare presto l'opera - ha sottolinea -, che rappresenta un importante elemento di interconnessione con altre ciclovie (come previsto nel Premoci, lo strumento di pianificazione attraverso il quale la Regione intende realizzare il Sistema della ciclabilità diffusa) e con aree paesaggistiche di pregio (Collio, Carso, Litorale e Laguna). La ciclovia 5 ha caratteristiche di grande potenzialità turistica legate anche a un'offerta transfrontaliera, in diretta continuità con la Slovenia dove esistono già gli itinerari ciclabili lungo l'asse fluviale dell'Isonzo-Soča".

"Non si dimentichi, infine, che la ciclovia rappresenta un investimento duraturo per il territorio anche in vista del fondamentale appuntamento con GO!2025. Dobbiamo valorizzare la nostra terra e renderla attrattiva per i turisti e per noi residenti. Monitoreremo la situazione - conclude l'esponente del Patto-Civica Fvg - per verificare siano rispettate le tempistiche programmate. Resta il nodo della manutenzione delle tratte, che auspichiamo venga affrontato in collaborazione con le amministrazioni comunali coinvolte".

"È opportuno esprimere un sentito ringraziamento al presidente Massimiliano Fedriga e all'assessore Cristina Amirante - commenta il consigliere Diego Bernardis (Fedriga presidente) - per il loro impegno continuo nel promuovere lo sviluppo e il potenziamento delle infrastrutture ciclabili. La visione e il supporto della nostra amministrazione regionale sono fondamentali per favorire la mobilità sostenibile e un turismo rispettoso dell'ambiente, delineando così un percorso verso un futuro improntato alla sostenibilità e all'accessibilità per la provincia di Gorizia".

Foto di Mircea - All in collections da Pixabay

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