Gossip e anedotti: 1800 ragazzi scoprono le grandi storie di Gorizia in 60 minuti

Gossip e anedotti: 1800 ragazzi scoprono le grandi storie di Gorizia in 60 minuti

il progetto

Gossip e anedotti: 1800 ragazzi scoprono le grandi storie di Gorizia in 60 minuti

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 13 Set 2024
Copertina per Gossip e anedotti: 1800 ragazzi scoprono le grandi storie di Gorizia in 60 minuti

Coinvolti complessivamente 1800 studenti tra le due città sul confine, quattro mattinate di spettacoli da martedì 17 a venerdì 20 settembre. I personaggi.

Condividi
Tempo di lettura

È una storia comune per quasi mille anni, quella di Gorizia e Nova Gorica prima che il confine stravolgesse tutto. Lo testimoniano i nomi di grandi letterati, scienziati, esploratori e via dicendo che affollano la cultura locale, in particolare della comunità di lingua slovena. Per questo sono ben 18 i profili scelti per essere raccontati, tra gossip e aneddoti, nel progetto "60 minuti per la nostra storia" che il Kulturni center Lojze Bratuž sta per avviare nelle scuole delle due città, con la collaborazione del Teatro nazionale Sng e il finanziamento del Small project fund.

Questa mattina, i referenti del centro culturale hanno illustrato il percorso che coinvolgerà complessivamente 1800 studenti in quattro mattinate da martedì 17 a venerdì 20 settembre. Sarà così portato direttamente nei plessi un mix tra spettacolo teatrale e gioco interattivo, dove i ragazzi dovranno partecipare con il proprio smartphone durante l’ora di evento che si concluderà con un quiz sugli aneddoti e i "gossip" appena raccontati. «L’obiettivo principale è didattico per raccontare la nostra storia ai ragazzi» ha rilevato la regista Jasmin Kovic.

Due eccellenti attori, Ilaria Bergnach ed Evgen Ban, accoglieranno i suggerimenti del pubblico e si destreggeranno nell’illustrare la vita dei personaggi scelti dagli spettatori. La consulenza storica e la selezione del materiale didattico è stata affidata al prestigioso docente dell’Università di Lubiana, Stane Granda, affiancato dai colleghi goriziani Peter Černic e Aldo Rupel. Il lavoro di ricerca è stato affidato a Tadej Pahor e Peter Grudina. La sceneggiatura è di Tamara Peteani e a Jasmin Kovic. Le animazioni sono state realizzate da Sybil Calligaris.

Quest’ultima ha svolto un meticoloso lavoro di digitalizzazione di 500 reperti tra foto e filmati d’epoca, intervenendo anche sulla risoluzione delle immagini e sulla loro animazione. Quattro proiettori opereranno simultaneamente, con il pubblico che avrà in mano il joystick dell’evento. «Vogliamo promuovere e produrre produzioni di qualità che si avvicinino alle famiglie» ha commentato la coordinatrice del progetto, Daniela Klanjscek. Plauso all’idea è arrivato anche dalla presidente dello stesso Kulturni center, Franka Žgavec.

Il montaggio è firmato da Daniel Peteani, mentre la scenografia è opera di Mario Leopoli. Valerio Komic, Valentin Vuga, Nataša Klanjšček saranno impegnati come tecnici, Janez Terpin si occuperà delle proiezioni. Per quanto riguarda i personaggi che saranno raccontati, non si può non partire dal padre della lingua slovena Primož Trubar, che portò il Protestantesimo nella città baluardo della Controriforma. Si racconteranno poi Giovanni di Santa Croce (Janez Svetokriški), Romuald di S. Andrea, Franc Kavčič, Jožef Tominc, Simon Gregorčič e Ivan Trinko.

Spazio poi a Eduard e Josip Rusjan (noti come i fratelli Rusian), Marica Nadlišek Bartol e Vladimir Bartol (madre e figlio), Emil Komel, Vinko Vodopivec, Lojze Bratuž e Ljubka Šorli, Jakob Ukmar e Darko Bratina. Kovic ha voluto dedicare uno angolo particolare a Valentin Stanič, il primo a vaccinare le persone contro il vaiolo in Austria. Fu anche il primo a misurare alcune delle montagne note come il Tricorno e compì altre imprese tra Settecento e Ottocento. «Anche se di Gorizia - così la regista - oggi non c'è più luogo dedicato a lui. Prima c’era la piazza sotto la sinagoga, oggi diventata un parcheggio».

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram e Whatsapp, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.

Articoli correlati
...
Occhiello

Notizia 1 sezione

...
Occhiello

Notizia 2 sezione

...
Occhiello

Notizia 3 sezione

×