Gorizia, è la vigilia del Pride: attese mille persone per il primo corteo transfrontaliero

Conto alla rovescia per la terza edizione in regione. Il programma della giornata, l'arrivo a Nova Gorica in serata.

Si avvicina la parata di domani del Pride a Gorizia e Nova Gorica. Dopo aver portato circa 10mila persone in piazza Unità a Trieste nella seconda edizione del 2019, Fvg Pride punterà quantomeno alle mille presenze viste le restrizioni imposte dalla pandemia. In primis il Green pass, necessario per attraversare il confine, ma l'organizzazione non ha comunque voluto rinunciare a quello che sarà il primo evento Lgbtq al mondo a cavallo di un confine. Solo nel 2017 c'era stato un tentativo tra Norvegia e Russia, con 200 manifestanti bloccati alla frontiera.

“Purtroppo - commenta il presidente dell'associazione, Nacho Quintana Vergara - la pandemia ci ha messo di fronte alla precarietà nella quale vive la nostra comunità. Le situazioni di discriminazione e disuguaglianza si sono viste aggravate. È per questo che abbiamo sentito la necessità di tornare e far sentire la nostra voce: la ripartenza deve essere inclusiva e noi abbiamo proposte chiare per renderla tale”. Il corteo partirà alle 16 da piazza della Vittoria e si concluderà sul versante sloveno della Transalpina, ossia trg Evrope. Durante il tragitto, bisognerà mantenere il distanziamento.

Gli eventi, però, inizieranno già nella mattinata. Dalle 10 prenderà il via il Pride Village nel cuore della città, in cui le associazioni slovene e italiane si presenteranno grazie ai loro banchetti informativi. Saranno, inoltre, presenti diversi stand di Fvg Pride dove sarà possibile conoscere l’associazione e recuperare il merchandising ufficiale dell’evento. Nel pomeriggio, la parata attraverserà il centro, per terminare alle 19 a Nova Gorica. Proprio in questa piazza ci saranno i discorsi per circa un'ora. Sul palco interverrà il sindaco Klemen Miklavič, attualmente in Sicilia ma presente con un videomessaggio.

A prendere la parola saranno anche: Sandi Paulina (esponente della minoranza slovena FVG Pride), Matej Behin (Maribor Pride), Neža Oder (presidente Koroška Pride), Simona Muršec (presidente Ljubljana Pride), Anita Garibalde (Lucciole - Comitato per i diritti civili delle prostitute onlus), Davide Zotti (presidente A scuola per conoscerci), i presidenti del Consiglio degli studenti delle università di Trieste e Udine, Riccardo Ferrarese e Riccardo Formisano; i parlamentari Alessandro Zan e Alessandra Maiorino e, infine, la madrina 2021, l'attrice Lara Komar.

Tutti gli interventi saranno in italiano e in sloveno e sarà garantita la presenza degli interpreti della lingua dei segni, sia italiana che slovena, per i non udenti. Il palco sarà tenuto da due artiste Drag Queen, KP per l’Italia e Babsi Adler per la Slovenia. Si esibiranno anche altre due regine, Lux e Mentalika. Sempre a causa delle misure anti-covid non è stato possibile organizzare nessuna festa di chiusura. Sarà comunque allestito un dj set fino a mezzanotte. Sarà possibile effettuare il controllo Green pass già in piazza Vittoria, in modo da poter accedere direttamente in trg Evrope senza fermarsi al controllo obbligatorio.

"La manifestazione è apartitica - spiegano dall'organizzazione -: per evitare strumentalizzazioni i partecipanti sono pregati cortesemente di non venire al corteo con bandiere di partiti politici. L’associazione Fvg Pride è comunque disponibile a collaborare con tutti i partiti che vogliano costruire qualcosa sul territorio durante tutto l’anno. Sono invece ammesse bandiere dei sindacati dei e delle lavoratrici. Non sono ammesse bandiere o simboli che esaltino il nazismo o il fascismo".

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) +39 328 663 0311.