Gorizia dà l'ultimo saluto a don Paolo Bonetti, lunedì i funerali a Montesanto

Gorizia dà l'ultimo saluto a don Paolo Bonetti, lunedì i funerali a Montesanto

Le esequie

Gorizia dà l'ultimo saluto a don Paolo Bonetti, lunedì i funerali a Montesanto

Di Redazione • Pubblicato il 20 Mar 2021
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La funzione sarà celebrata dall'arcivescovo Carlo. Il ricordo della comunità cittadina e della provincia.

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Si celebreranno lunedì 22 marzo alle 11, nella chiesa di Maria Regina a Gorizia, in via del Monte Santo, le esequie del sacerdote diocesano don Paolo Bonetti (nella foto). Il rito sarà presieduto dall'arcivescovo monsignor Carlo Roberto Maria Redaelli. Considerata la necessità di contingentare l'accesso dei fedeli, in osservazione alle norme per la prevenzione del Covid-19, il rito sarà trasmesso in diretta anche sui canali social diocesani. Don Paolo si è spento ieri a Gorizia, a causa di un problema cardiaco, nella Comunità sacerdotale di via Seminario, dove si trovava da alcuni giorni.

Nato a Gradisca d’Isonzo il primo luglio 1947, la sua ordinazione sacerdotale risale al 3 settembre 1972, ricevendola nella basilica di Aquileia dall’allora arcivescovo monsignor Pietro Cocolin. Tra i suoi primi incarichi pastorali, c'è stato il ruolo di vicario cooperatore a Staranzano e in duomo a Gorizia. Deci anni dopo l'inizio del percorso, ecco arrivare nel 1982 il ruolo di vicario parrocchiale a Cervignano del Friuli. Il primo agosto 1983, l’arcivescovo padre Antonio Vitale Bommarco gli affidò la guida della parrocchia di Santo Stefano a Vermegliano. Tre anni dopo, il giugno, fu il turno della sua nomina ad assistente ecclesiastico della Coldiretti provinciale.

Nell’ottobre 1990 gli venne affidata anche la responsabilità della Pastorale giovanile diocesana e, dallo stesso anno fino al '95, ha rivestito il ruolo di Decano del decanato di Ronchi dei Legionari. Il 12 luglio 1993, padre Bommarco lo nominò parroco-arciprete di Cormons. Per oltre 11 anni si è protratto il suo servizio alla comunità della cittadina del Collio. Il primo settembre 2004 ha rinunciato al mandato a Cormons ed è stato nominato amministratore parrocchiale a Maria SS. Regina, nel quartiere di Montesanto a Gorizia, proprio dove lunedì gli verrà dedicato l'ultimo addio.

Al ricordo si unisce anche la Coldiretti regionale, che in una nota ha definito la sua scomparsa "una notizia che ha sconvolto la Confederazione, i territori e quanti hanno avuto modo di conoscere un sacerdote di grande umanità e di raffinata intelligenza. La forza, la capacità di impegno, l'assunzione di responsabilità di Coldiretti vengono da lontano – riportava un passo del suo discorso di insediamento -. Partendo dalla sua storia possiamo aprirci a un realismo fiducioso, frutto del suo patrimonio etico e spirituale, bussola per muoverci sui nuovi scenari senza disperdere gli orizzonti valoriali”.

“La Coldiretti perde un grande grandissimo uomo e Dirigente che rimarrà per sempre nel nostro cuore" ha affermato il segretario generale della Coldiretti Enzo Gesmundo, mentre il presidente Ettore Prandini lo ha ricordato come “esempio di vita che nei momenti più difficili ha sempre trovato le parole e i gesti giusti per spronarci ad andare avanti”. Il feretro sarà esposto dalle 8.30 alle 10 per l’ultimo saluto. La salma sarà poi trasferita a Gradisca di Isonzo dove verrà sepolta nella tomba di famiglia.

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