Russia, tre violinisti esclusi dal concorso Rodolfo Lipizer di Gorizia

L'associazione: «Saranno esclusi tutti coloro che vengono da Paesi in guerra».

Sono tre i violinisti esclusi dall’associazione Rodolfo Lipizer di Gorizia perché russi. Nelle ultime ore, è emerso il nome dell’artista Lidia Kočarjan, 28enne di San Pietroburgo, che ha denunciato la cosa sui propri canali social e ripresa dal Primorski. Non è però la sola, come confermato da Lorenzo Qualli, presidente del sodalizio che organizza la 41esima edizione della kermesse musicale per giovani musicisti. “Ci siamo allineati internazionalmente alla decisione di altre realtà” il commento, con la riservatezza su gli altri nomi che non arriveranno in riva all’Isonzo per esibirsi, tutti contattati privatamente.

“Dal prossimo anno - rimarca Qualli - estenderemo questo vincolo a tutte le persone che vengono da Paesi che sono in guerra. Siamo spiacenti ma non è una cosa personale, la tassa d’iscrizione sarà restituita e l’artista ci ha già risposto, inviandoci il suo Iban”. Decisioni simili, negli ultimi mesi, si sono registrate in numerose manifestazioni culturali non solo in Italia ma nel resto del mondo: dalla Finlandia al Canada, passando per l’Australia. Dal canto suo, la violinista ha commentato con poche parole la lettera ricevuta: “Meraviglioso! Sono stato informato della mia esclusione. ‘Nessuna discriminazione’ assolutamente”.

28enne, Kočarjan è prima violinista nell’ensemble de Les Enfants Terribles e suona nell’orchestra dell’Opera Ballet Vlaanderen, in Belgio. Lei stessa, sempre su Facebook, aveva espresso la propria solidarietà verso il popolo ucraino pubblicando una sua foto con la bandiera gialloblu. Il conflitto nell'ex repubblica socialista ha portato diverse manifestazioni a seguire una decisione analoga, a partire da quelle sportive nonché culturali. Il festival del Rodolfo Lipizer dedicato al violino è in programma a settembre, con la scadenza per le iscrizioni fissata alla fine di maggio.

Foto Lidia Kočarjan/Instagram

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