Gorizia, studenti dell'Isis Galilei inventano nuovi progetti per la città

Gli studenti dell'Istituto hanno presentato cinque idee, dedicate alla valorizzazione e riqualificazione del territorio. Due classi premiate con 500 euro.

A ottobre, presso l’Isis "Galilei-Fermi-Pacassi" di Gorizia, si è svolta l’ultima tappa del progetto "Gorizia città ad impatto positivo". L’iniziativa fa parte di un percorso di formazione extrascolastico realizzato con il patrocinio del Comune, la partecipazione di Pmg Italia, Aism, Istituto statale d’istruzione superiore e alcuni ambasciatori sostenitori tra cui l'azienda chimica Miko srl e la Witor’s, produttrice di cioccolato. Coinvolte le classi quarte e quinte dell'istituto.

Al termine di alcune sessioni teoriche e pratiche di sensibilizzazione su tematiche di inclusione sociale e sostenibilità ambientale, in cui sono intervenuti anche esperti del settore, gli studenti hanno aderito al Contest per l’ideazione di progetti che siano in grado di generare un impatto positivo sul territorio. Nello specifico, i progetti potevano riguardare tre aree di azione: ambientale, sociale oppure culturale. L'obiettivo principale del percorso era coinvolgere attivamente i giovani, creando in loro una coscienza ambientale e sociale per trasformarli nei cittadini di domani.

Grazie all’impegno dei ragazzi che hanno saputo applicare tutte le conoscenze apprese durante i loro percorsi di studi, sono stati presentati cinque progetti innovativi ricchi di proposte pratiche per rendere Gorizia città a impatto positivo. Durante la realizzazione delle proposte, gli studenti sono stati assistiti dagli insegnanti che hanno saputo consigliarli e stimolarli. Le idee sono: uno per raggiungere e visitare il Castello di Gorizia per le persone non autosufficienti; la riqualificazione del Parco della Rimembranza, per aumentare l'accessibilità e la fruizione a persone disabili.

Proposta anche la riqualificazione del parco Piuma, con l'incremento di strutture ricreative e migliorie alla viabilità; la creazione di un percorso transfrontaliero, attraverso i luoghi significativi di 10 personaggi rilevanti nella storia di Gorizia e della Slovenia; e un progetto di risparmio energetico per lo stesso Isis Galilei-Fermi-Pacassi. A vincere sono state le soluzioni su Parco della Rimembranza e il progetto sulla sede di via Puccini. Le due classi hanno ricevuto due borse di studio, entrambe del valore di 500 euro fruibili in bonus culturali e didattici, promosse da Miko srl e Witor’s.

«Questi progetti - dichiara Marco Mazzoni, amministratore delegato di Pmg Italia - sono per noi fonte di grande soddisfazione. Dalla nostra trasformazione in società benefit nel 2020 abbiamo arricchito la nostra progettualità ampliando le nostre aree di intervento, continuando a dedicarci al mondo delle fragilità, ma unendo una particolare attenzione all’ambiente e coinvolgendo in progetti di formazione e sensibilizzazione le nuove generazioni, che saranno di fatto i cittadini del futuro, oltre che forieri di grande energia positiva".

"Vedere gli stakeholder aderire ai nostri progetti con tanto entusiasmo e con tanto interesse - rimarca -, aver catalizzato l’interesse e il sostegno concreto di Fondazione Conad Ets con cui abbiamo una grande condivisione di valori, ci gratifica e ci conferma che abbiamo fatto la scelta giusta. Di fatto, la dimensione ‘Benefit’ era già nel nostro dna prima ancora della trasformazione giuridica".

“In Miko - dichiara Benedetta Terraneo, business manager di Miko - siamo consapevoli della responsabilità e dell’impatto che possiamo avere sul territorio e, in particolare, sulla sua economia, ambiente ed ecosistema sociale. Da sempre portiamo avanti iniziative, tra cui il progetto 'Gorizia città ad impatto positivo', volte alla promozione, valorizzazione e tutela della nostra terra per avere un impatto il più positivo possibile, infatti, a livello ambientale, entro il 2030 abbiamo deciso di portare a termine il nostro percorso e diventare climate positive".

"Abbiamo scelto di sostenere e accompagnare questi giovani nel loro percorso di crescita non solo accademico, ma soprattutto personale per fare in modo che in futuro diventino cittadini consapevoli e possano investire nel nostro territorio" conclude Terraneo.

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