il cantiere
Gorizia, sala musica pronta a settembre: oltre 500 ragazzi in Punto giovani
Incarico a una ditta friulana da oltre 40mila euro, cantiere chiuso entro fine settembre. Idea per realizzare qui podcast e doppiaggi.
«Dopo una lunga attesa sono finalmente iniziati i lavori di insonorizzazione della Sala musicale del Punto giovani», ha annunciato oggi la vicesindaca di Gorizia con delega alle Politiche giovanili, Chiara Gatta. Sarà la ditta Edil Bon di Buttrio, infatti, a occuparsene, realizzando l’opera entro – toccando naso – fine settembre. Il costo complessivo è di poco più di 40mila euro, coperti per una piccola parte dall’amministrazione comunale, mentre il resto rientra nel progetto “Inclusion Call – Musica e Arte Urbana verso la Capitale Europea 2025” grazie al contributo dell’Associazione nazionale Comuni italiani (Anci) assegnato con il bando “Fermenti in Comune 2021”.
Grazie a questo bando, inoltre, è stato possibile acquistare anche della strumentazione di qualità, come un pianoforte digitale, un mixer, una batteria, casse e microfoni. Tutto materiale che sarà messo a disposizione gratuitamente per i futuri gruppi e band locali. «Sarà così realizzato un laboratorio di riproduzione musicale – ha spiegato la vicesindaca –, che consentirà di eseguire sperimentazioni musicali e improvvisazioni utilizzando sia gli strumenti qui presenti, sia quelli che i ragazzi vorranno portare da casa». Non solo. Sempre Gatta ha aggiunto che la parte del Punto giovani dedicata alla musica sarà dotata anche di una stanza ad hoc attrezzata per la registrazione.
«Siamo in attesa di conoscere l’esito di un altro bando regionale, che ci consentirà di allestire uno spazio attrezzato alla registrazione di podcast, doppiaggi e altre attività simili nell’ambito di video-laboratori». Comunque, per realizzare alcune di queste attività, non si dovrà attendere la fine dei lavori. La vicesindaca ha infatti colto l’occasione per ricordare che ad aprile si è già tenuto il laboratorio di improvvisazione musicale PLuG-In con proiezioni di visual, durante il quale è stato possibile sperimentare tramite strumenti elettronici e dare sfogo alla creatività. Iniziativa che ha avuto una partecipazione di dodici persone e che sarà ripetuta la prossima settimana, venerdì 19 maggio.
«Con questo ulteriore potenziamento del Punto Giovani in chiave musicale raggiungiamo un altro importante risultato in termini di attenzione verso il mondo giovanile goriziano, in un momento particolarmente delicato quale il post-pandemia. La struttura si sta sempre più confermando non solo come un luogo di svago, ma anche di incontro e di socializzazione, fondamentali per la crescita dei nostri giovani», il commento del sindaco Rodolfo Ziberna. Solo da gennaio si sono infatti registrati oltre 500 utenti, grazie a un programma di attività piuttosto variegato, frutto della collaborazione con più enti e associazioni del territorio.
Tra questi, per esempio, le scuole superiori del Polo liceale “Dante Alighieri”, il “Cossar-Da Vinci” e il “D’Annunzio-Fabiani”, con le quali è stato sviluppato il percorso Multipliers nell’ambito del programma Pcto, che ha sostituito l’alternanza scuola-lavoro. Tra le tante attività offerte dal Punto giovani, sono stati ricordati anche gli eventi ludici avviati già in occasione del festival “Contea” in aprile, durante il quale è stato realizzato un diorama con una rivisitazione di Gorizia in chiave “dark fantasy”. Si è voluto così agganciare il filone del videogioco-cinema inserendo un appuntamento fisso fino alla fine di maggio con l’iniziativa Game-On.
Ogni martedì, dalle 18 alle 20, è così possibile partecipare liberamente a giochi da tavolo, videogiochi e giochi di ruolo. Con il mese di marzo ha preso avvio anche il laboratorio di modellazione 3D e prototipazione rapida, gratuitamente offerto da Andrea Rossi, con oltre quaranta ore di lezione sul software di modellazione 3D e di prototipazione rapida. I posti disponibili sono subito stati prenotati e il corso ha visto la partecipazione di dieci giovani utenti. In aprile si è tenuto il laboratorio di improvvisazione musicale PLuG-In con proiezioni di visual, durante il quale è stato possibile sperimentare tramite strumenti elettronici e dare sfogo alla creatività.
L’iniziativa ha avuto una partecipazione di 12 persone; è inoltre in calendario un secondo appuntamento il 19 maggio Infine, dal 4 maggio ha preso il via anche un laboratorio proposto dal Circolo scacchistico goriziano. Gli amanti degli scacchi possono così incontrarsi ogni giovedì, dalle 18 alle 20, mettendo alla prova le proprie capacità di concentrazione e strategia a colpi di cavalli, alfieri e arrocchi del re. Per quanto concerne invece l’Informagiovani/Eurodesk, definita come «l’altra anima del Punto giovani», la referente Simona Bianco ha sottolineato come «da gennaio a oggi sono stati una sessantina i giovani, in particolare della fascia tra i 19 e i 25 anni, che si sono rivolti allo sportello».
Richieste fatte «per avere informazioni sulla redazione di curriculum vitae, sul servizio civile, sulle opportunità di volontariato e per ottenere informazioni sulla mobilità transnazionale». «Dopo due anni difficili – ha affermato Gatta – l’esigenza dei giovani di socializzare, di condividere tempo e passioni con i loro coetanei, è persino maggiore: il nostro obiettivo, come amministrazione, come comunità di adulti, deve essere quello di spronarli a stare assieme, fornendo possibilmente gli strumenti per valorizzare le loro inclinazioni, a supporto delle altre agenzie educative, delle famiglie e delle scuole».
Per ricevere in modo puntuale tutte le informazioni sulle attività del Punto giovani, è stato attivato anche un canale Telegram: @puntogiovanigorizia
Foto Daniele Tibaldi
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