Gorizia, il romanzo sulla partigiana Lidia di Elisa Menon in finale al Premio Calvino

Gorizia, il romanzo sulla partigiana Lidia di Elisa Menon in finale al Premio Calvino

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Gorizia, il romanzo sulla partigiana Lidia di Elisa Menon in finale al Premio Calvino

Di Redazione • Pubblicato il 29 Mag 2024
Copertina per Gorizia, il romanzo sulla partigiana Lidia di Elisa Menon in finale al Premio Calvino

Il romanzo fa riferimento ad alcune vicende legate all’eccidio di Porzûs e alla figura di Elda Turchetti, la premiazione attesa martedì 4 giugno a Torino.

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Il Premio Italo Calvino annuncia le opere finaliste della XXXVII edizione, scelte dal Comitato di lettura tra gli 827 manoscritti partecipanti al bando e poi sottoposte al giudizio della giuria composta, quest’anno, da Viola Ardone, Beatrice Manetti, Roberta Mazzanti, Andrea Pomella, Alessandro Zaccuri. Tra i nove testi inediti di autori esordienti, tra cui i giurati decreteranno il vincitore e le menzioni speciali, c'è anche quello di Elisa Menon, attrice e regista di Gorizia che partecipa con "Guance bianche e rosse. Elda è salita alle malghe". Il romanzo fa riferimento ad alcune vicende legate all’eccidio di Porzûs e alla figura di Elda Turchetti.

In concorso ci sono anche: "El Moscardón. La vita sufficiente" di Martín Primaro di Ezio Azzollini, "Calùra" di Saverio Gangemi, "Nel nome tuo" di Maria La Tela, "La follia dei gigli" di Maria Sofia Mormile, "La cecilia" di Michela Panichi, "Diaboli virtus" di Diego Pellizzari, "Biografia del vuoto" di Filippo Rosso, "Macaco" di Simone Torino. La cerimonia di premiazione si svolgerà martedì 4 giugno, a partire dalle ore 17, al Circolo dei lettori di Torino, alla presenza dei finalisti, dei giurati e del direttivo del Premio, composto da Franca Cavagnoli, Anna Chiarloni, Mario Marchetti, Laura Mollea, Carla Sacchi Ferrero.

Questa consegnerà una “menzione speciale del Direttivo” a Patrilineare di Enrico Fink “per l’inedito taglio con cui si inserisce nel grande alveo narrativo di recupero della memoria ebraica”. Sarà possibile seguire la cerimonia anche in diretta streaming sul profilo Facebook e sul canale YouTube del Premio (@premio.calvino). A partire da mercoledì 29 maggio, sui canali social e sul sito (www.premiocalvino.it) saranno disponibili, due al giorno, i video di presentazione dei testi finalisti: conterranno la voce dell’autore, la lettura di un brano e una breve analisi critica.

Elisa Menon è nata nel 1981 a Palmanova e vive a Gorizia. Dopo il classico ha iniziato a frequentare i corsi di Lingue all’Università di Trieste, per poi indirizzarsi verso la drammaturgia. Nel 2010 ha fondato la compagnia Fierascena dedita a progetti di teatro sociale. Guance bianche e rosse. Elda è salita alle Malghe è stato rappresentato come reading musicale presso il Centro sociale di Enemonzo nel giugno 2023 con voce recitante dell’autrice stessa. Attualmente lavora nelle carceri e con gli anziani. Ha molti racconti nel cassetto.

Guance bianche e rosse si inserisce nel drammatico episodio partigiano dell’eccidio di Porzûs. Il 7 febbraio 1945 un drappello di garibaldini raggiunse le Malghe, base di un comando della brigata autonoma Osoppo. Dopo un sommario atto di accusa al gruppo di connivenza coi fascisti, si giustiziarono il comandante, il delegato politico e Elda Turchetti - nome di battaglia "Livia" -, indicata da Radio Londra come spia dei nazisti. E proprio di lei, figura di donna cancellata, ci parla il serrato romanzo, ricostruendo i passi che la portarono a salire in montagna.

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