A Gorizia la riunione annuale dei referenti Eurodesk Italia

L'appuntamento formativo, riservato agli operatori degli sportelli, avrà un momento di condivisione con il pubblico su opportunità di studio e lavoro all'estero.

Arriva a Gorizia, dal 4 al 7 novembre, la riunione annuale dei referenti della rete Eurodesk Italy, il servizio di informazione sulle opportunità di formazione e lavoro all’estero per giovani dai 15 ai 30 anni. Il meeting, che ogni anno si svolge in una città diversa fra quelle che ospitano i 70 Eurodesk della Penisola, si svolgerà per la prima volta nel capoluogo isontino che, già del 2018, ha aderito a questa rete di sportelli (di cui quello cittadino ubicato al Punto Giovani).

50 saranno gli operatori Eurodesk impegnati in questo momento formativo, fondamentale per la diffusione di progetti come Erasmus plus o la divulgazione di iniziative come il “concorso” per vincere il pass Discover Eu, che permette ai maggiorenni di viaggiare gratuitamente in treno per tutta l’Europa.

Concepita come momento propedeutico al 2025, la riunione avrà anche una sessione aperta al pubblico nella mattinata di mercoledì 6 novembre quando, all’Hotel Entourage, interverranno l’assessore regionale al Lavoro Alessia Rosolen, l’assessore alle politiche giovanili Chiara Gatta (presente anche questa mattina alla conferenza stampa in Sala Dora Bassi), la responsabile del Centro Eurodesk di Gorizia Simona Bianco, il direttore del servizio istruzione, orientamento e diritto allo studio della Regione Patrizia Pavetti, i project manager del Gect Marco Marinuzzi e Federica Gallus e Tamara Mihalič, referente del Centro Eurodesk di Lubiana.

Nell’occasione non mancheranno testimonianze dirette di chi, appoggiandosi al centro Eurodesk di Gorizia (che lo scorso anno ha avviato dei percorsi e dei progetti per circa 30 utenti interessati) ha svolto delle esperienze di studio o lavoro all’estero: è il caso di un giovane che, in collegamento dalla Lituania, racconterà la propria storia che l’ha portato a diventare imprenditore di se stesso diffondendo la cultura del viaggio e aderendo a progetti come quello del Corpo europeo di solidarietà.

Il meeting annuale dei referenti Eurodesk sarà anche, secondo Ezio Benedetti del Gect, un modo per formare un network transfrontaliero, consolidare i contatti con gli Eurodesk italiani e gettare le basi per opere di co-progettazione successive al 2025, aspetto cui si sta già lavorando per collegare la Capitale della Cultura ancora di più ai giovani.

Alla conferenza stampa è intervenuto da remoto anche Ramon G. M. Magi, presidente del Centro Eurodesk Italia, che ha ribadito il legame fra i giovani e la cultura. «I 70 membri della nostra rete, presenti in tutta Italia, operano per portare informazioni sull’opportunità che l’Europa offre in termini di lavoro e formazione: in tempi in cui tutte le informazioni si acquisiscono on line, la presenza degli sportelli Eurodesk sul territorio è essenziale per diffondere le esperienze di mobilità nell’arco d’età compresa fra i 15 e i 30 anni. L’appuntamento formativo di Gorizia – ha concluso Magi - permetterà a tutti gli operatori di acquisire maggiori competenze e di confrontarsi sulle richieste e l’utenza».

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