l'attesa
Gorizia riparte dalla commedia, due grandi nomi nella stagione del Teatro Verdi
Stagione pronta a partire a novembre. Due importante conferme: Claudio Bisio e Virgina Raffaele.
La prosa come ossatura, con repliche degli spettacoli per accogliere sia gli abbonati che gli spettatori che prediligono gli ingressi singoli, la nuova drammaturgia con uno spazio dedicato, un cartellone musicale e ovviamente le pomeridiane per i bambini e le famiglie. C'è tutto questo e molto altro nella stagione 2021-2022 del Teatro Verdi di Gorizia, sempre più delineata e con tanti nomi di artisti e compagnie prestigiosi. Tra le conferme, anche alcuni spettacoli che erano stati inseriti nel cartellone dello scorso anno. Non mancheranno così Virginia Raffaele e Claudio Bisio (nella foto).
Si prospetta una stagione da vivere nel rispetto delle normative di sicurezza imposte dal contenimento del Covid, ma il recente ampliamento della capienza dei teatri all’80% rappresenta una vitale boccata d’ossigeno oltre che una buona notizia per gli abbonati, Il cartellone sarà presentato a metà ottobre, mentre l’inaugurazione della stagione è prevista a inizio novembre. Il direttore artistico, Walter Mramor, è ancora al lavoro a ritmo serrato insieme al Comune e non nasconde il sollievo per la notizia dell’ampliamento della capienza: “Queste riaperture danno fiato a tutto il comparto".
"Auspicando che si possa presto arrivare al cento per cento di occupazione dei posti - sottolinea -, quello che più conta in questo momento è che finalmente i nostri abbonati potranno riavere il loro posto. Stiamo lavorando per garantire una stagione che regalerà, come sempre, grandi emozioni, il tutto nella massima sicurezza, perchè ribadiamolo, il Teatro è un luogo sicuro e monitorato”. Tra le riconferme, "anche l’apertura della stagione, a inizio novembre, con il concerto spettacolo Omaggio a Ennio Morricone del soprano Silvia Dolfi, insieme a dieci elementi dell’Orchestra della Toscana".
"Come sempre - aggiunge - ospiteremo al Verdi grandi nomi e compagnie prestigiose: qualcuno tornerà a Gorizia dopo esserci già stato, altri invece ci verranno per la prima volta. Ci sarà un percorso musicale e uno dedicato alla nuova drammaturgia. Non mancheranno le pomeridiane per i ragazzi e le famiglie, tanto apprezzate dai nostri spettatori”. Il plauso arriva dal sindaco Rodolfo Ziberna, che ricorda come "il pubblico goriziano è ben abituato ed è cresciuto anche numericamente, grazie all’ottimo lavoro che è stato svolto dal direttore artistico Mramor negli ultimi anni".
"Si tratta di una stagione importante per il Verdi e per la nostra città: ancora una volta ci attende un cartellone coinvolgente ed emozionante”. Auspicio condiviso dall'assessore alla cultura, Fabrizio Oreti: “In questo periodo sono stato contattato da diversi abbonati, desiderosi di conoscere le novità della prossima stagione teatrale. Certamente mi ha fatto molto piacere, in quanto testimonianza di quanto il nostro pubblico è affezionato e fidelizzato. Ci tengo quindi a confermare che partiremo a breve perché, come amministrazione comunale, abbiamo investito e investiremo convintamente a favore della casa culturale della città e del territorio".
"Dal 2017 al 2019 - conclude l'esponente della giunta -, prima del Covid, siamo passati da circa 1200 a oltre 1800 abbonati e l’obiettivo, con gradualità, è quello di ripartire da dove eravamo rimasti. Nell’ottica della Capitale europea della cultura con Nova Gorica, il Verdi sarà una struttura preziosa in cui ospiteremo importanti iniziative internazionali, che avremo il privilegio di vivere assieme all’affezionato pubblico”.
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