Gorizia riceve 2,5 milioni di euro per l'aeroporto, le critiche di Fasiolo e Moretti

I consiglieri regionali Laura Fasiolo e Diego Moretti attaccano sui fondi stanziati per l'area: «Deve mantenere la sua destinazione e vocazione».

«Caro sindaco ma che Gorizia vuoi per il futuro? Ho votato contro i 2,5 milioni destinati a favorire i maxi concerti in aeroporto che, invece, dovrebbe mantenere la sua vocazione aeronautica». Lo afferma consigliera regionale Laura Fasiolo replicando alle dichiarazioni del sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna in seguito allo stanziamento di 2,5 milioni di euro da parte della Regione, per l'intervento sull'aeroporto Duca d'Aosta.

«Tanto in Consiglio regionale, quanto in quello comunale di Gorizia - prosegue la dem - avevo espresso contrarietà perché, come ho detto a Bini e a Fedriga, l'aeroporto non ha bisogno solo di qualche miglioria, ma di un vero e proprio rilancio. Manca il rifacimento dell'impianto elettrico di tutti gli stabili cadenti, vi è stato allestito da generosi volontari un museo del volo che va rilanciato e rimesso a norma. Inoltre, oggi non possono essere ospitate scolaresche, né turisti in un contesto di rattristante degrado.

«Insomma, il locale va sanato, rimesso a norma con un serio investimento, onorando i fratelli Rusjan, la storia e la memoria in quel preciso luogo». Secondo Fasiolo, «lo storico aeroporto deve mantenere la sua destinazione e vocazione originaria, essendo il secondo per vastità della pista in Europa, di un eccezionale drenaggio». Per il collega di partito e d'aula Diego Moretti, «il sindaco Ziberna farebbe bene a dismettere le vesti di vittima, a cui nemmeno lui crede, e cominci a pensare a un ruolo della città di Gorizia sul piano economico, visto che le difficoltà certo non mancano».

Il capogruppo del Pd in Consiglio prosegue: «Sarebbe bene che il sindaco di Gorizia accetti e comprenda che manifestare preoccupazione o anche contrarietà su una determinata scelta, non significa ostacolare la crescita della città. Abbandoni piuttosto il delirio di onnipotenza che lo pervade da qualche tempo e pensi a spendere in modo efficace le risorse che continuano ad arrivare copiosamente da Trieste e non certo da Roma, da dove giungono solo chiacchiere».

Secondo Moretti, «questo continuo flusso di denaro proveniente da mamma Regione confermano in maniera chiara chi sta conducendo il gioco e che di fatto l'amministrazione Ziberna è “commissariata” dalla Giunta Fedriga». Infine, conclude, «sul bando Borghi, Ziberna continua a mistificare la realtà. Ripeto quello che allora dicemmo rispetto alla scelta sui 20 milioni: quel bando era destinato a situazioni di degrado e abbandono conclamato. Borgo Castello rispettava tali requisiti? Secondo noi no. Adesso però Ziberna abbandoni le polemiche e pensi a idee di sviluppo vero e duraturo per la città e il territorio: le risorse non mancano».

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