Gorizia e la rete dei suoi musei, le idee di Antonio Devetag

Appuntamento in via Oberdan, le idee sulla rete culturale e museale.

"Porre le basi di un rilancio del turismo culturale a Gorizia al di là delle chiacchiere dell’attuale giunta è ancora possibile". Così Antonio Devetag, candidato sindaco di Gorizia3.0 e Azione, spiegherà le direttrici da intraprendere per riuscirci: appuntamento oggi alle 18.30 nella sede di via Oberdan 9.

Per prima cosa, per l'aspirante primo cittadino bisogna "individuare i tesori sommersi della città che sono tanti e tenuti nascosti anche per la incredibile parcellizzazione del settore culturale di Gorizia". Devetag parlerà di un piano a breve medie e lunga scadenza per ricreare il Parco culturale di Gorizia con la creazione di un vero hub museale, che metta in stretta sinergia operativa, "sotto la guida del Comune i Musei provinciali con quello della Grande guerra (a quello delle Arti applicate sarà trovata un’altra sede di prestigio)".

Dall'altra parte, il castello sarà "destinato a potenziare il suo ruolo di museo didattico del medioevo goriziano, la Sinagoga (chiusa da due anni), il Museo Komel della Madonnina, la Fondazione Coronini". Spazio poi alla realizzazione entro il 2025 del Museo dell’Arcidiocesi nel compendio di Santa Chiara, così come nelle volontà del compianto arcivescovo Padre Bommarco.

Devetag parlerà anche della necessaria sinergia tra il comparto culturale, commerciale e ricettivo e quello enogastronomico, nelle sue fondamentali diramazioni della produzione agricola e della ristorazione di livello.

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) +39 328 663 0311.