Da tutta Europa per scoprire Gorizia, 20 ragazzi ai corsi della Kulturhaus

L’occasione è quella di partire dalla storia di questo territorio, per immaginare insieme ai partecipanti nuovi scenari e nuove soluzioni ai conflitti interculturali.

L’associazione culturale Kulturhaus Görz di Gorizia è promotrice nel corso di questa settimana della International Summerschool che offre una full immersion tra storia, lingue e culture di confine a 20 giovani partecipanti, provenienti da 12 Paesi europei. Obiettivo della scuola è quella di offrire ai giovani studiosi, selezionati nei mesi scorsi con un’apposita open call e valutazione dei curricula, l’occasione di scoprire la grande ricchezza culturale e la qualità sociologica della convivenza attuata sul territorio tra Gorizia e Nova Gorica, attraverso incontri con testimoni, storici, antropologi, sociologi e artisti, tramite incontri, visite ed escursioni sul territorio.

Tra i tutor spiccano gli storici Lucio Fabi, Štefan Čok, Jasna Fakin Bajec, Borut Klabjan, la regista e sceneggiatrice Anja Medved, il docente di sociologia del cinema Stojan Pelko e il presidente di Kulturhaus Görz Jens Kolata dell’Università di Trieste e di Flensburg in Germania. La scuola estiva ideata da Kulturhaus Görz vuole indagare da un punto di vista storico, linguistico, antropologico, sociologico ed economico ciò che sta avvenendo sul territorio goriziano - segnato dal profondo plurilinguismo fin dal Medioevo - con particolare riferimento alla storia del Novecento, inserendolo in un contesto europeo.

L’occasione è quella di partire dalla storia di questo territorio transfrontaliero, per immaginare insieme ai partecipanti nuovi scenari e nuove soluzioni ai conflitti interculturali e alla gestione pacifica di territori segnati dalla convivenza di più realtà nazionali e linguistiche.

Gli universitari, dottorandi e ricercatori arrivati nelle scorse ore a Gorizia da Italia, Germania, Spagna, Croazia, Slovenia, Belgio, Austria, Repubblica Ceca, Francia, Moldova e Ungheria, sono stati accolti nella tarda mattinata di martedì al Municipio di Gorizia dal sindaco Rodolfo Ziberna che ha salutato con grande soddisfazione l’iniziativa e la partecipazione così ampia e qualificata alla scuola estiva di Kulturhaus, che trova in Gorizia un unicum regionale. Nel corso dell’incontro si è particolarmente soffermato e ha dialogato con i giovani sull’evento Nova Gorica - Gorizia Capitale europea della Cultura: un momento di straordinaria visibilità internazionale per il capoluogo.

Da rilevare che partecipanti selezionati possono fruire dell’intera proposta didattica, laboratoriale ed escursionistica, così come alloggiare a Gorizia, grazie al finanziamento del Bando Borghi con fondi del Pnrr, di cui è beneficiaria l’associazione plurilinguistica goriziana Kulrtuhaus. I giovani studiosi della Summer school raccoglieranno una serie di video interviste con idee e spunti su come raccontare il percorso di integrazione e di rielaborazione della memoria storica: sarà così creata una video-installazione da posizionare in via Rastello 38, nuova sede di Kulturhaus Görz nello storico Borgo Castello.

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