Gorizia racconta la corsa al 2025 a Bruxelles, 100 milioni dalla Regione Fvg

Gorizia racconta la corsa al 2025 a Bruxelles, 100 milioni dalla Regione Fvg

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Gorizia racconta la corsa al 2025 a Bruxelles, 100 milioni dalla Regione Fvg

Di Redazione • Pubblicato il 10 Apr 2024
Copertina per Gorizia racconta la corsa al 2025 a Bruxelles, 100 milioni dalla Regione Fvg

Prosegue la presentazione degli eventi del 2025 nella capitale belga, questa mattina l'incontro con la stampa internazionale all'Europarlamemento.

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Ammontano a 100 milioni di euro le risorse stanziate dalla Regione Friuli Venezia Giulia su iniziative legate alla Capitale europea della cultura 2025. Lo ha spiegato questa mattina in conferenza stampa a Bruxelles il vicepresidente Mario Anzil, incontrando i media internazionali insieme al sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna; il presidente del Gect Go, Paolo Petiziol; e le eurodeputate Elena Lizzi (Identità e democrazia) e Martina Dlabajová (Renew Europe). La cornice scelta è quella del Parlamento europeo, dove già ieri sera si è esibita la Fvg Orchestra.

La cifra annunciata è quindi la somma delle risorse stanziate dalla diverse direzioni regionali, insieme ai fondi europei a disposizione tra Pnrr e Interreg Italia-Slovenia. «GO!2025 - ha rilevato Anzil - è un'occasione per affermare una visione futura della nostra Regione. Siamo stati lo sbocco dell'impero Austro-ungarico nel Mediterraneo, il presidio armato del confine orientale e oggi, grazie al nostro impegno, essere la Capitale europea della Cultura può aprire la strada a scrivere una nuova storia: quella di una regione di confine che esplora la cultura di frontiera per costruire nuovo dialogo».

«Abbiamo una rete di operatori culturali di qualità che vogliamo mostrare all'Europa - ha detto l'esponente della giunta Fedriga - GO!2025 non ha un limite geografico in Nova Gorica e Gorizia, ma si estende a tutto il territorio regionale, così come non ha un limite cronologico nel 2025, ma produrrà effetti anche negli anni a venire. Pertanto con convenzioni specifiche abbiamo aperto linee contributive per gli operatori più grandi su bandi triennali e per gli operatori più piccoli, attraverso contributi annuali, chiedendo a tutti di fornire un'interpretazione del confine che favorisca l'offerta di esperienze culturali pluraliste».

Anzil ha poi voluto «ringraziare il Comune di Gorizia che si è fatto carico di una grande mole di lavoro, a cui la Regione ha dato supporto con risorse e collaborazione amministrativa». Ha poi ricordato il ricco programma di mostre che si apre venerdì con l'inaugurazione della monografica su Tullio Crali, con oltre 220 opere di cui alcune mai esposte al pubblico facendo di essa la più grande esposizione sul nome futurista mai effettuata in Friuli Venezia Giulia: aprirà i battenti venerdì 12 aprile alle 18, nel Museo di Santa Chiara, e sarà visitabile fino al 29 settembre. Il 7 maggio si terrà a Gorizia il primo annullo postale, con la presentazione del francobollo dell'ultimo muro d'Europa.

Petiziol ha annunciato che nel 2025 la riunione plenaria dell'Interreg si terrà a Gorizia, con tutti i paesi europei che operano ai progetti comunitari: un evento che porterà nella Capitale europea della Cultura centinaia di funzionari. A fine giugno, inoltre, arriveranno in riva all'Isonzo i rappresentanti di tutte le città transfrontaliere d'Europa. Ziberna, dal canto suo, ha parlato di straordinaria occasione per far conoscere l'intero Friuli Venezia Giulia e per gettare le basi dell'allargamento dell'Europa ai Balcani.

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