Gorizia pronta a tornare capitale del folklore, il festival dal 22 al 25 agosto

Gorizia pronta a tornare capitale del folklore, il festival dal 22 al 25 agosto

la rassegna

Gorizia pronta a tornare capitale del folklore, il festival dal 22 al 25 agosto

Di Redazione • Pubblicato il 28 Giu 2024
Copertina per Gorizia pronta a tornare capitale del folklore, il festival dal 22 al 25 agosto

La manifestazione, giunta alla 52esima edizione, è organizzato dall’associazione Etnos e chiuderà il ciclo di appuntamenti in regione. Le date.

Condividi
Tempo di lettura

Come da tradizione, sarà il Festival mondiale del Folklore "Castello di Gorizia" a chiudere l'estate del folklore in Friuli Venezia Giulia. La manifestazione, giunta alla 52esima edizione, è organizzato dall’associazione Etnos a si aprirà il 22 agosto per proseguire fino al giorno 25. Denso il programma, che nella prima giornata offrirà animazioni in centro storico e all'indomani la serata inaugurale (in piazza Battisti, alle 20.30).

La rassegna include anche - sotto lo slogan "Costruiamo ponti fra gli uomini e fra i popoli" - il 47.mo Congresso delle tradizioni popolari e la 56.ma parata folcloristica internazionale per le vie del centro, nel giorno di chiusura. Il Festival è inserito nei calendari internazionali e ha ottenuto il riconoscimento di “Festival Internazionale CIOFF®”.

«L’Unione Gruppi Folcloristici del Friuli Venezia Giulia, associazione riconosciuta dalla Regione, presenta con entusiasmo - dichiara il presidente Claudio Degano - i cinque Festival del Folklore d’interesse regionale in Friuli Venezia Giulia, che hanno scelto di fare rete, per essere più forti e più efficaci. Diversità e unità insieme: pur mantenendo ognuno le proprie specificità consolidate, cinque storici eventi del nostro territorio uniscono interessi, visioni e proposte per offrire spettacoli di grande qualità, che ottengano sempre maggior partecipazione e che nel contempo avvalorino un punto di forza del Friuli Venezia Giulia, l'ospitalità».

Il plauso della Regione è stato espresso dal consigliere Diego Bernardis, presente anche lui questa mattina nella sede della Regione a Udine per la presentazione delle cinque manifestazioni della rete: «L'amministrazione regionale - ha dichiarato - crede fermamente nella promozione delle tradizioni popolari e continuerà a sostenere con convinzione i cinque festival. Quella di metterli in rete è una scelta lungimirante e premiante». Oltre a Gorizia, ci saranno il Folklorama a Pasian di Prato, il Festival mondiale del folclore giovanile Udine, Cormons e Pordenone, il Festival Internazionale del folklore di Aviano e Piancavallo e il Festival dei Cuori di Tarcento.

Foto Tibaldi

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram e Whatsapp, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.

Articoli correlati
...
Occhiello

Notizia 1 sezione

...
Occhiello

Notizia 2 sezione

...
Occhiello

Notizia 3 sezione

×