la votazione
Gorizia pronta a scegliere 7 nomi nell'assemblea Gect, Ascari e Costanzo le novità
Oggi la discussione in consiglio comunale, nella maggioranza si va verso la riconferma dei quattro nomi. Due novità attese dalla minoranza.
A quattro anni di distanza dall’ultimo rinnovo, questo pomeriggio il Consiglio comunale di Gorizia voterà i sette nomi che siederanno nell’assemblea del Gect Go. Si tratta in tutto di sette nomi che rappresentano la quota di componenti spettante al Comune italiano, su 14 totali che siedono nell’assise insieme a quelli espressi dalle amministrazioni di Nova Gorica e Šempeter-Vrtojba. Nel dettaglio, quattro profili saranno scelti dalla maggioranza, mentre i restanti tre verranno indicati dai gruppi di opposizione.
La seduta d’Aula di oggi, lunedì primo luglio, sarà quindi chiamata a ratificare accordi che sono stati raggiunti già nei giorni scorsi all’interno delle forze politiche. La riunione si aprirà alle 16.30, con la discussione dopo il voto sulla Tari. Per quanto riguarda il centrodestra, si punta a confermare i quattro nomi che siedono già all’interno del Gruppo europeo di cooperazione territoriale, a partire dal presidente Paolo Petiziol, proseguendo quindi con Roberta Chersevani, Pierlugi Medeot e Alessandro Puhali.
Nella minoranza, invece, ci sarebbero alcuni nuovi profili in pole position. Si tratta di Chiara Ascari e Nevio Costanzo, mentre l’unica riconferma sarebbe quella di Livio Semolič. Per quanto riguarda Ascari, laureata in Scienze internazionali e diplomatiche dell’Università di Trieste, può vantare un’esperienza come assistente al Parlamento europeo di 8 anni. Costanzo, invece, viene dal mondo del civismo locale, impegnato sui temi ambientali e della mobilità lenta come nel caso della richiesta di una pista ciclabile sicura in corso Italia.
Fronte compatto del Partito democratico, invece, sul mantenimento di Semolič, segretario regionale dell'Unione culturale economica slovena (Skgz) e attuale coordinatore della commissione Urbanistica dello stesso Gect. Per quanto riguarda i nomi indicati dalla maggioranza, come detto si tratta di riconferme, puntando ancora sul presidente Petiziol. L’obiettivo, però, sarebbe riuscire arrivare entro l’autunno alla nomina di un suo vice, che deve essere indicato dai componenti sloveni così da alleggerire anche il suo lavoro.
Se le nomine di Gorizia scadono a fine giugno, quelle di Nova Gorica e Šempeter (che contano rispettivamente cinque e due rappresentanti) giungeranno al termine solo l’anno prossimo. L’orientamento che emerge all’interno dell’amministrazione è che progressivamente, i tre comuni che compongono il Gect diano più competenze all’ente, come la promozione del territorio. Per quanto riguarda le Commissioni, invece, sono i sindaci che ne indicano i componenti e un’analisi verrà fatta all’indomani della votazione in Consiglio comunale.
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