Gorizia, il design della biblioteca Feigel trionfa in Slovenia

Il riconoscimento allo studio di architetti, il lavoro sull'opera di Max Fabiani.

Arriva un importante riconoscimento per i progettisti della biblioteca slovena Damir Feigel di Gorizia. Nei giorni scorsi, lo studio Waltritsch a+u di Trieste, che ha firmato il restyling del Trgovski dom, ha infatti vinto l'Open Houses of Slovenia (Ohs) Award, il primo premio sloveno dove non è la giuria di professionisti ma è il pubblico che premia le realizzazioni architettoniche che ritiene migliori. Una soluzione per riflettere così direttamente la propria opinione sulla produzione architettonica e instaurando un dialogo privilegiato con essa. Tra i quasi 60 progetti nominati dalla giuria di esperti, nella categoria degli edifici pubblici è emerso quello goriziano.

La biblioteca è collocata nello storico palazzo Trgovski Dom, realizzato nel 1905 da Max Fabiani a Gorizia e, peraltro, nelle 13 edizioni del festival Ohs è la prima volta che la giuria di esperti seleziona un progetto al di fuori dai confini della Slovenia. L'immobile si colloca in una posizione urbana sicuramente privilegiata del contesto cittadino, lungo corso Verdi e verso i Giardini pubblici. L'area è concepita come un percorso dinamico, una flanerie su più livelli, che propone spazi di diverse dimensioni e soluzioni architettoniche per le diverse esigenze degli utenti, dai giovani studenti, ai bambini agli studiosi fino ai semplici curiosi.

In questo modo, la struttura diventa luogo ideale ed accogliente dove rimanere. Il progetto di Waltritsch ha fatto tesoro delle finestre di eccezionali dimensioni che Fabiani ha predisposto verso il viale e lo spaizo verde, usandole come strumento che favorisce la comunicazione tra le molteplici attività che si svolgono all’interno della Biblioteca e lo scorrere della vita quotidiana lungo la principale arteria cittadina. Il progetto contiene inoltre una citazione della cupola circolare che marca l’angolo dell’edificio nello scacchiere urbano di Gorizia, includendo nel soppalco inserito al piano terra un elemento circolare posizionato una ventina di metri più in basso rispetto alla cupola.

Open House Worldwide (openhoseworldwide.org) è una rete che raggruppa oltre 50 città e regioni in tutto il mondo (in Italia Milano, Napoli e Roma) con il proposito di diffondere la conoscenza diretta dell’architettura di qualità ad un pubblico vasto, attraverso visite guidate in compagnia dei progettisti degli edifici. Nel 2019, quasi 1 milione di persone ha partecipato a eventi Open House con quasi 2 milioni di visite agli edifici abilitate da 18.000 volontari. Nel complesso, Open House Worldwide è la più grande celebrazione del paesaggio urbano del mondo.

Il recupero è terminato a metà del 2021, venendo già nominato come “Best of 2021” dal Design Journal Magazine di Los Angeles ed è stato nominato da una giuria di esperti nella selezione ristretta del Premio Architetto Italiano 2021 organizzato dal Consiglio nazionale architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori. La biblioteca è stata anche inclusa in numerose pubblicazioni di settore, tra le quali il recente libro quadrilingue “Libraries Architecture” distribuito in oltre 40 Paesi, che documenta ampiamente l’esperienza dello studio nella progettazione di biblioteche con ben 3 progetti presentati.

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