L'ultimo saluto
Gorizia piange Demetrio Volcic, l'ultimo saluto a San Rocco in forma privata

I funerali in forma privata, il ricordo dell'università che lo festeggiò per il suo lavoro.
Sarà la chiesa di San Rocco a dare l’ultimo saluto a Demetrio Volcic, storico giornalista di Gorizia che per anni è stato corrispondente da Mosca e dal blocco Est. Nato a Lubiana nel 1931, aveva festeggiato pochi giorni fa in città il suo 90esimo compleanno, ma egli ultimi tempi la sua condizione di salute era peggiorata. Scomparso ieri, i funerali si terranno in forma privata, in quella parrocchia che ha accolto per anni sua moglie e lui stesso in preghiera.
Tra le sue corrispondenze, anche Vienna, Praga e Bonn, diventando poi direttore del Tg1. Fu senatore dal 1997 al 2001 tra le fila del Partito democratico della sinistra, per poi essere eletto al Parlamento europeo dal 1999 al 2004 con Democratici di sinistra. Al cordogliosi si è unita anche l’Università di Udine: il rettore Roberto Pinton lo ha ricordato come “un maestro di giornalismo, testimone sensibile e acuto di eventi che hanno sconvolto gli equilibri mondiali, come la dissoluzione dell’Urss”.
La sua voce raccontò anche la tragedia di piazza Tienanmen, a Pechino, e fu “impareggiabile conoscitore dell’Europa centro-orientale e dell’ex Unione Sovietica”. Proprio l’ateneo friulano conferì a Volcic la laurea magistrale honoris causa in Relazioni pubbliche delle istituzioni il 6 novembre 2006, "concentrandosi proprio su quella pagina di storia che aveva coinvolto l’area dell’ex Unione Sovietica che egli aveva vissuto”.
Il corrispondente fu, come riportato anche nella motivazione alla base del conferimento della laurea, un “professionista che ha saputo trasfondere la preziosa esperienza e la grande competenza acquisite nel corso di diverse attività e nell'espletamento di incarichi di rilievo, in particolare nel campo della comunicazione radiotelevisiva”. Sempre lui “ideò e realizzò nell’anno accademico 2005-2006, assieme ad altri grandi nomi del giornalismo italiano, il corso di perfezionamento post universitario Notizie dal mondo”.
“Un’eredità importante che dovrà essere raccolta – evidenzia il rettore –, specie di questi tempi in cui la comunicazione, corretta e affiancata da una profonda conoscenza degli argomenti trattati, deve assumere un ruolo sociale e culturale ineludibile”. Anche il segretario provinciale del Pd, nonché capogruppo in consiglio regionale Diego Moretti, esprime la propria vicinanza alla famiglia del giornalista.
"Volcic, al centro dei grandi mutamenti vissuti dal Vecchio continente, è stato un convinto europeista - rimarca l’esponente dem - capace di raccontare agli italiani i principali fatti della storia contemporanea dell'Est Europa. Una figura come la sua - conclude Moretti - mancherà non solo al Paese, ma anche alla comunità del Friuli Venezia Giulia”.
All'esperienza universitaria si ricollega anche Furio Honsell, ex rettore dell'ateneo udinese e oggi consigliere regionale di Open: "Esprimo forte cordoglio per la scomparsa di Demetrio Volcic. Con lui scompare un testimone diretto e straordinariamente sensibile degli eventi di 'quel secolo che vide più finali che albe'. Così si espresse Volcic nella sua prolusione dal titolo 'La ricerca di nuovi equilibri', tenuta alla consegna della laurea honoris causa in Relazioni pubbliche a Gorizia nel 2006, quando ero rettore".
Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) +39 328 663 0311.

Occhiello
Notizia 1 sezione

Occhiello
Notizia 2 sezione
