Gorizia ha una nuova centenaria, la festa di nonna Nives a Lucinico

Consegnata una targa dalla comunità e del sindaco, il plauso del borgo.

Ha festeggiato 100 anni insieme alla comunità di Lucinico, dov’è nata e ha vissuto quasi tutta la sua vita. Nives Devetag ha raggiunto domenica il secolo di vita, con gli auguri di parenti, amici e conoscenti già la stessa mattina. Durante la santa messa delle 9, infatti, don Moris Tonso ha colto l’occasione per donarle una targa a nome di tutto il borgo, mentre gli auguri sono arrivati anche dall’amministrazione comunale con un allargo riconoscimento da parte del sindaco, Rodolfo Ziberna. La festa poi a casa.

Figlia di Giuseppe Semoli, fornaio e titolare della panetteria in piazza San Giorgio prima che passasse di mano, Devetag è rimasta orfana di madre fin da ragazza. Aveva 14 anni, infatti, quando divenne la donna di casa, occupandosi dei tre fratelli. Ha frequentato la scuola di Economia domestica a Gorizia, sotto le suore di Notre Dame, in una città ancora segnata dalle bombe della Grande guerra. Nel 1942, arrivarono le nozze con Dino Devetag, dirigente dell’Enel, con il quale si trasferì per un periodo a Trieste.

Nel capoluogo giuliano, però, il consorte verrà meno ancora giovane. Il destino la separerà anche dalla figlia primogenita Marisa, trasferitasi a Monza dopo il matrimonio. Sempre dedita alla famiglia e al marito, è sempre stata attaccata anche al paese e alle sue realtà. Cliente affezionata delle botteghe della zona, continua ancora oggi a fare la spessa nei negozi di vicinato anziché in supermercati e centri commerciali. Per l’ambizioso traguardo, i nipoti Maria Elena, Francesco e Anna Chiara le hanno organizzato un rinfresco la stessa domenica.

Nella foto: don Moris dona la targa alla festeggiata

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