Gorizia, Legambiente: «Grave errore demolire il verde dell’ex ospedale per il nuovo polo scolastico»

Gorizia, Legambiente: «Grave errore demolire il verde dell’ex ospedale per il nuovo polo scolastico»

Gorizia, Legambiente: «Grave errore demolire il verde dell’ex ospedale per il nuovo polo scolastico»

Di Ivan Bianchi • Pubblicato il 28 Apr 2025
Copertina per Gorizia, Legambiente: «Grave errore demolire il verde dell’ex ospedale per il nuovo polo scolastico»

L'associazione ribadisce la sua contrarietà alla realizzazione della nuova scuola nell’area dell’ex civile, «procedura “top down” senza alcun confronto».

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Legambiente Gorizia APS ribadisce la propria più profonda contrarietà alla realizzazione della nuova scuola nell’area dell’ex ospedale civile, «decisa con procedura “top down”, senza un vero e sincero confronto con la società civile e portata avanti a spron battuto solo per non rischiare di perdere i finanziamenti previsti».

L’associazione sottolinea che l’analisi delle essenze presenti nell’area verde, contenuta nel documento del Comune di Gorizia relativo alla variante n. cinquanta­due al PRGC, «presenta una documentazione fotografica ricca ma non esaustiva e manca di un elenco delle piante analizzate». Legambiente si chiede quindi: «Quante sono in tutto?». Secondo il parere dei suoi esperti, inoltre, «il documento non è adeguato per valutare correttamente lo stato degli alberi e degli arbusti presenti, mancando schede dettagliate per ogni singolo albero» e non considera «l'analisi delle componenti erbacee del sito».

Viene ricordato come anche le formazioni erbose svolgano un ruolo importante nella cattura del carbonio e nel supporto agli impollinatori. «Nel vicino parco Basaglia, purtroppo ora oggetto di uno sciagurato progetto di “ripristino”, in parte rinaturalizzato spontaneamente, sono nate delle orchidee: che ce ne siano anche nell’area verde dell’ex ospedale?».

Legambiente Gorizia APS segnala di aver chiesto più volte di poter effettuare un sopralluogo in totale sicurezza con i propri esperti, senza aver ricevuto finora risposta. Nonostante ciò, l’associazione afferma che «alcune piante dell’area è probabile abbiano le caratteristiche di “alberi notevoli” e siano suscettibili nel tempo di diventare “alberi monumentali”, meritevoli di particolare tutela». Viene inoltre denunciato il recente intervento di deforestazione tra l’area dell’ex ospedale e il confine di Stato lungo il torrente Vrtojbica, «un’imponente operazione, a nostro avviso del tutto ingiustificata, che ha distrutto un habitat rinaturalizzato di notevole importanza per la conservazione della biodiversità».

Nel bando relativo al nuovo polo scolastico, evidenzia Legambiente, «non figura alcun accenno alla necessità di valutare l’impatto negativo derivante dai lavori di demolizione e costruzione sull’ambiente naturale, né alle indispensabili misure di contenimento dei danni». Secondo l'associazione, non si terrebbe conto nemmeno delle disposizioni del recente Regolamento (UE) 2024/1991 sul ripristino della natura, che obbliga le autorità a salvaguardare e incrementare le aree verdi urbane.

«Il valore di una pianta matura e di un ecosistema, anche in termini economici, è calcolabile secondo parametri internazionali ed è di difficile se non impossibile compensazione», sottolinea ancora l’associazione. Legambiente Gorizia APS auspica infine «di poter accedere al più presto, con i propri esperti e in condizioni di totale sicurezza, all’area verde circostante l’ex ospedale, per valutarne la consistenza e formulare raccomandazioni per la salvaguardia di un patrimonio naturale prezioso per tutta la cittadinanza».

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