Gorizia, l'Ip Cossar-Da Vinci saluta il suo preside: in pensione Franco Cargnel

Gorizia, l'Ip Cossar-Da Vinci saluta il suo preside: in pensione Franco Cargnel

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Gorizia, l'Ip Cossar-Da Vinci saluta il suo preside: in pensione Franco Cargnel

Di Eliana Mogorovich • Pubblicato il 22 Giu 2024
Copertina per Gorizia, l'Ip Cossar-Da Vinci saluta il suo preside: in pensione Franco Cargnel

Arrivato nel 2021 per sostituire Marco Fragiacomo, a inizio giugno ha inaugurato il nuovo laboratorio di registrazione audio. Il lascio a studenti e docenti.

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A settembre, l’Istituto professionale Cossar-Da Vinci rimpiangerà una persona di rare competenze, un leader capace di creare una squadra di lavoro armonica e compatta. È infatti giunta l’ora della pensione per Franco Cargnel, dirigente della scuola di viale Virgilio, succeduto nel 2021 all’attuale sindaco di Staranzano Marco Fragiacomo. Nativo di Monfalcone ma residente a Ronchi dei Legionari, Cargnel ha iniziato la propria carriera come docente di materie pratiche all’Iti Galilei di Gorizia nel 1981, per passare poi all’istituto Pertini della città dei cantieri come professore di Fisica.

Alla sua prima esperienza da dirigente, Cargnel al momento dell’insediamento era pienamente consapevole delle opportunità di crescita offerte ai ragazzi dalla scuola che si apprestava a dirigere, ma era anche conscio della necessità di ampliarne l’offerta formativa inserendo indirizzi competitivi e capaci di garantire solide basi per il futuro degli studenti. A detta del corpo docente, Cargnel è riuscito a centrare questi obiettivi: pur avendo preso servizio quando l’emergenza Covid non era ancora pienamente rientrata, è stato sempre presente incarnando la figura di un leader autorevole ma assolutamente non austero.

Da bravo appassionato di vela, è stato un un attento comandante di vascello con cui potersi confrontare in caso di bisogno: con posizione ferme relativamente alla disciplina, ha contribuito significativamente a rivoluzionare l’immagine della scuola facendola ripartire con nuovi indirizzi. Fra le iniziative che ha sostenuto, solo poche settimane fa, a inizio giugno, è stato inaugurato il nuovo laboratorio di registrazione audio, realizzato con 133mila euro di fondi del Pnrr e destinato in prima battuta agli studenti dell'indirizzo Servizi culturali e dello spettacolo: si tratta di un'aula di esercitazione che i ragazzi utilizzeranno per apprendere come si realizza un prodotto finito.

Questa è dotata di un box insonorizzato di registrazioni e di pc con software dedicato per l'elaborazione. E proprio da questo percorso di studi è nato il corto “Indovina chi viene a pranzo” presentato lo scorso anno al Festival del Cinema di Venezia, dove gli studenti torneranno a settembre con “Because the night belongs to them”, già premiato al terzo palio cinematografico studentesco transfrontaliero e realizzato grazie anche al permesso di uscita permanente sul territorio concesso dallo stesso dirigente.

Nel tempo Cargnel ha anche provveduto alla sistemazione delle officine e, soprattutto, ha cercato fattivi collegamenti con le aziende per garantire percorsi laboratoriali rivolti soprattutto agli studenti dell’indirizzo di Manutenzione e Assistenza tecnica. Ma l’ormai ex preside, salutato l’ultimo giorno di scuola con una piccola festa organizzata dai colleghi e dal personale Ata dell’istituto, ha anche piantato i semi per far germogliare nuovi progetti di ampliamento dell’offerta formativa: guardando sempre a dritta, come si conviene a un buon comandante.

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