Daspo a ragazzi in centro a Gorizia per danni e disturbi, plauso del sindaco

Identificati 1.050 ragazzi in centro a Gorizia per disturbo, partono i Daspo

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Identificati 1.050 ragazzi in centro a Gorizia per disturbo, partono i Daspo

Di T.D. • Pubblicato il 30 Gen 2024
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Nel corso degli ultimi tre mesi, la polizia ha identificato numerosi giovani, tra cui 256 già noti. Ziberna: «Molti cittadini ci avevano segnalato problemi».

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Sono state identificate ben 1050 persone, di cui 256 con precedenti nelle banche dati delle forze di polizia, negli ultimi tre mesi a Gorizia da parte della Questura. L'area interessata è quella tra via De Morelli e la galleria di corso Verdi, oggetto di ripetuti episodi di disturbo alla quiete verificatisi nella zona pedonale del centro cittadino. Situazione più volte denunciata da residenti e commercianti, chiedendo una presenza più costante delle forze dell'ordine.

I quotidiani servizi di prevenzione generale e di controllo del territorio, ulteriormente intensificati nell’ultimo trimestre a seguito di alcune segnalazioni di cittadini recepite dalla Questura di Gorizia, hanno così permesso alle Volanti di individuare molti minori, in prevalenza stranieri. Questi, a volte, sono proveniente dai centri limitrofi o da altre province. La Divisione di Polizia anticrimine della Questura ha esaminato i relativi atti e ha immediatamente avviato, nei confronti dei giovani identificati come responsabili di atti di degrado urbano e condotte di disturbo, i procedimenti per l’emissione del cosidetto daspo urbano.

Il provvedimento, di competenza esclusiva del questore, comporta per i destinatari il divieto di accesso a particolari aree e pubblici esercizi per un periodo da uno a tre anni. Tali misure, attuate in un’ottica di prevenzione, hanno l'obiettivo scongiurare il verificarsi di più gravi condotte, penalmente rilevanti, come quelle registratesi nella serata del 4 gennaio nell’area esterna di un bar del centro di Gorizia, quando quattro minori stranieri e un maggiorenne italiano hanno dato vita ad una rissa per futili motivi.

In tale occasione, il possibile degenerare è stato scongiurato dall’intervento della Polizia locale e delle Volanti della Questura. L’attività svolta nell’immediatezza dei fatti ha permesso di denunciare alla competente autorità giudiziaria le persone coinvolte per il reato di rissa.

«Sono grato alle forze dell’ordine per lo sforzo di presidio del territorio che svolgono - commenta il sindaco, Rodolfo Ziberna -, nonostante le necessità derivanti contemporaneamente da altri ambiti». Del disagio segnalato nella zona del centro città in questione, il primo cittadino ha parlato con il neo-questore Luigi Di Ruscio: «Ho ricevuto rassicurazioni in merito dal questore, quando ci siamo incontrati subito dopo il suo insediamento, in quanto molti cittadini ci avevano segnalato due luoghi in particolare in cui gruppi di ragazzi generavano allarme.

«Gorizia è una città sicura, tranquilla e vuole rimanere tale: ben vengano azioni efficaci per arginare chi ritiene di poter fate ciò che vuole infischiandosene dei diritti dei cittadini». Soddisfatto è anche l’assessore alla Polizia locale, Francesco Del Sordi: «Sono molti mesi che monitoriamo la situazione con la nostra Polizia locale e la vigilanza privata in collaborazione con le altre forze dell’ordine. L'impulso iniziale è giunto dagli esercenti della zona e da diversi residenti che lamentavano problemi di ordine pubblico che abbiamo prontamente riferito al prefetto e al questore».

«Sono personalmente soddisfatto che abbiano compreso l’allarme sociale che stava provocando il fenomeno. Numerosissimi sono stati i nostri interventi e le conseguenti sanzioni amministrative» conclude.

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