la decisione
Gorizia, il fronte Fasiolo perde un pezzo: Roldo esce dalla coalizione

Dietrofront della lista liberale, l'accusa: «Posizioni ideologiche». Fasiolo: «Non capisco».
Il fronte a sostegno di Laura Fasiolo perde un primo pezzo. Giulia Roldo e la lista Gorizia liberale hanno infatti ritirato il sostegno alla corsa a sindaco dell’ex senatrice Pd, puntando il dito contro la mancata presa di posizioni su determinati temi. “Il requisito era andare oltre le ideologie - commenta l’esponente - ma su alcuni temi concreti si è continuamente glissato”. Nell’elenco dei punti in discussione, c’è anche il futuro di corso Italia, su cui la stessa Roldo si è spesa in prima persona per il ripristino del doppio senso, raccogliendo le firme, e contro la petizione per riportare la ciclabile sulla strada.
“Altri componenti della coalizione hanno preso posizioni ideologiche” lamenta. L’accusa è rivolta in particolare all’ala “sinistra” del fronte, con Roldo che evidenzia come “alcuni hanno toccato temi che sono distanti dalle nostre posizioni. Noi vogliamo rimanere moderati ma c’è una componente che non lo è nel gruppo. Non può essere solo una parte a far sempre un passo indietro”. La capofila della civica liberale rimarca poi che “superare le ideologie non significa non averle, ma non palesarle. Non è stato un singolo episodio ma un atteggiamento reiterato”. Sul futuro, al momento ancora non c’è un’idea precisa su dove collocarsi.Non si preclude nessuna possibilità, mentre l’ormai ex supporter di Fasiolo esprime rammarico per la propria decisione: “Non muta la stima per la candidata”. Proprio l’aspirante prima cittadina si è detta sorpresa della novità: “Prima di rilasciare qualsiasi dichiarazione ufficiale vorrei parlare personalmente con Giulia, una donna dinamica e intraprendente che stimo, per approfondire i motivi che l'hanno portata a questa presa di posizione sorprendente. Fatico davvero a comprendere le motivazioni che ha dichiarato alla stampa e cercherò di confrontarmi con lei nel modo più sereno e costruttivo possibile”.
“Il programma d'intesa della squadra che mi sostiene - ricorda la dem - è stato ampiamente discusso e condiviso da tutti, anche da Roldo che neanche una settimana dopo averlo abbracciato e firmato scopro voler lasciare. Credo lei perda un'opportunità di crescita e noi una valida risorsa di squadra – continua Fasiolo - ma è giusto non forzare e non forzarsi. Il gruppo, laboratorio di idee trasversali, ha bisogno di guardare avanti, di focalizzarsi sul futuro, le forze non mancano così come l'entusiasmo. Chi come me ha lavorato una vita nella scuola e con i giovani non si offende né si indigna, ma comprende e lascia sempre la porta aperta”.
“Appresa la notizia il Venerdì Santo – conclude -, confido nel Lunedì dell'Angelo”. Proprio da dove Roldo ha puntato il dito, arriva invece una presa di posizione di conferma del supporto alla sfidante di Ziberna. “Senza voler entrare nel merito di questa scelta - le parole di Noi Go -, ribadiamo con fermezza il perché del nostro sostegno a Laura Fasiolo, un nome di garanzia che offre l'opportunità di migliorare le sorti di Gorizia, raccogliendo attorno a sé diverse liste che rappresentano molteplici spaccati della nostra meravigliosa città. La scelta è stata fatta coscientemente e maturata in diversi mesi di confronto”.
“Siamo certi che un futuro roseo attenda questa nostra città qualora fosse Laura Fasiolo a governarla, supportata da tutti coloro che vogliono realmente aiutare Gorizia a crescere e ad affrontare le sfide che il post pandemia ci imporrà nei prossimi anni. Siamo in tanti, siamo sicuri della nostra scelta e motivati a sostenere” la dem. Roldo era entrata nella coalizione come elemento del "patto civico delle tre donne", insieme a Rosy Tucci (Gorizia è tua) e Alessandra Zanella (La nostra città).
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