la giornata
Gorizia festeggia le api, donate oltre 100 piante al Parco dell'Isonzo
Piantine nell'area tra Campagnuzza e Sant'Andrea, alcune donate dagli stessi floricoltori. Coinvolta anche la scuola Erjavec di Sant'Andrea.
Si sono dati appuntamento sabato al Parco dell'Isonzo di Campagnuzza-Sant'Andrea per sostenere le Api. Promossa dal comitato "Amici del Parco", per la prima volta Gorizia ha quindi celebrato la Giornata mondiale dedicata all'animaletto, istituita nel 2017 dall'assemblea delle Nazioni Unite su proposta della Slovenia. L'invito rivolto ai cittadini a donare al Parco piantine mellifere, cioè particolarmente gradite a questi utilissimi impollinatori, è stato ben accolto da residenti e visitatori, anche provenienti da fuori città.
Grazie alla collaborazione di alcuni floricoltori ed esercizi della zona sono state raccolte alla fine più di 100 piantine (lavande, borragine, rosmarino ed altre aromatiche), alcune donate dagli stessi floricoltori. Molte anche le famiglie che hanno scelto di portare direttamente al Parco le piantine, in compagnia dei propri bambini. Particolarmente nutrita la presenza di allievi della scuola primaria "F. Erjavec" di Sant'Andrea.
Dopo una breve presentazione della Giornata a cura di Giuseppe Sansone, presidente del Comitato, sono intervenuti l'assessore all'Ambiente Francesco del Sordi, il presidente dell'associazione naturalisti "A. Comel" Giuliano Spangher e la consigliera comunale Nicol Turri, delegata al progetto "La via delle Api" del Comune. Su iniziativa del gruppo, è stato piantato l'Albero della speranza, un acero donato dal Comune quale segno di solidarietà verso le comunità dell'Emilia-Romagna, Marche e Toscana colpite dalle recenti devastanti alluvioni.
Armati di carriole, pale e rastrelli i partecipanti hanno quindi iniziato a scavare il terreno nelle aree segnalate del Parco. Grande, anche in questa circostanza, la collaborazione dei richiedenti asilo, intervenuti numerosi alla manifestazione grazie alla collaborazione ormai consolidata con il Nazareno, in particolare con il responsabile della struttura di accoglienza, Francesco Isoldi e con Renato Elia, anima della Scuola del Nazareno. Un gazebo ha ospitato lo spazio riservato alla conoscenza delle pratiche di apicoltura e alla degustazione di vari mieli, particolarmente apprezzati.
L'apicoltrice Raffaela D'Amore dell'Azienda "La raganella " di Borgnano ha illustrato praticamente come è fatta un'arnia, il suo funzionamento e gli accorgimenti per la corretta gestione delle api e la produzione del miele. Al termine dei lavori non è mancato un punto di ristoro per visitatori e collaboratori. Questa prima edizione goriziana della Giornata, organizzata con la collaborazione del Comune, di Legambiente, del Museo "A. Comel", di EkoŠTANDREŽ e della Società agricola "La raganella" è stato un banco di prova della sensibilità e dell'interesse dei cittadini sul tema della salvaguardia della salute delle api.
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