le indagini
Abusivi in uno studio dentistico, due denunciati in provincia di Gorizia
Le indagini dei Nas hanno portato al sequestro di 300mila euro in attrezzature.
Da odontotecnico a odontoiatra il passo è breve. In realtà le professioni sono ben diverse ma per un professionista operante in provincia di Gorizia - nel Monfalconese - la storia era diversa: così i Nas di Udine, durante un controllo, hanno scoperto un odontotecnico che effettuava prestazioni sanitarie.
L’intervento rientra nell’ambito dei controlli disposti dal Comando tutela salute di Roma sull'abusivismo nelle professioni sanitarie. Oggi i militari del Nas di Udine hanno dato esecuzione ad un sequestro preventivo disposto dal Tribunale goriziano, nei confronti di uno studio medico odontoiatrico situato in provincia.
L'atto scaturisce da un controllo ispettivo da parte di questo Nas nei confronti del citato studio professionale, all'interno del quale lavorava anche un odontotecnico che però effettuava prestazioni sanitarie di esclusiva competenza dell'odontoiatra. Durante l'ispezione igienico sanitari,a sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Gorizia il direttore sanitario dello studio e l'odontotecnico che aveva effettuato delle prestazioni agli ignari pazienti.
Entrambi devono rispondere del reato di esercizio abusivo della professione medica in concorso, segnalazione dalla quale è scaturito il provvedimento di sequestro dell'intero studio dentistico. Il valore della struttura medica e dei macchinari posti in vincolo ammontano è di circa 300mila euro.
L'intervento dei Nas si era reso necessario in quanto l'odontotecnico è una figura professionale che ha il compito di creare o adattare manufatti, protesici e sviluppare dalle impronte per i pazienti, su richiesta dal dentista che, come noto, è un professionista in possesso di laurea in Odontoiatria o Medicina e chirurgia ed è iscritto all'albo degli odontoiatri, perciò solamente a lui è consentito effettuare tutte le operazioni relative all'ispezione del cavo orale del paziente.
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