Gorizia perde Giuliano Almerigogna, fu grande narratore della musica

Voce di Radio Popolaret, Almerigogna aveva maturato la passione per la musica fin da bambino per poi scrivere sul Messaggero Veneto e Voce Isontina.

Ha dedicato un ultima canzone a chi gli ha voluto bene e l'ha conosciuto in questi anni, attraverso Facebook, dal titolo abbastanza eloquente: Time to say goodbye. Un arrivederci che Giuliano Almerigogna ha rivolto a tutti coloro che, in questi anni, hanno avuto modo di apprezzare la sua penna di critico musicale, muovendo i primi passi nella sua Gorizia tra Messaggero Veneto e Voce Isontina. Pochi minuti dopo aver affidato alla rete il suo saluto, si è diffusa la notizia più triste, con la sua scomparsa avvenuta in realtà ieri sera a 70 anni. Era da tempo ammalato.

Commosso il ricordo del sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna: «I più giovani non lo conoscevano ma quelli della mia età sì, eccome! Non ho mai incontrato una persona che conoscesse quanto lui la musica. Oggi internet ed app soccorrono chiunque ma all'epoca Giuliano era da tutti noi considerato un vero "guru", di cultura musicale e memoria eccezionali. Lo rammento assiduo curatore di raffinati programmi radiofonici, ma anche responsabile della pagina regionale del Messaggero Veneto dedicata alla musica e collaboratore in eventi musicali».

«Tutto ciò oltre ad essere una persona di gran cuore - ha rimarcato il primo cittadino - Se n'è andato un amico, un uomo di grande e raffinata cultura». Voce di Radio Onda Est, Almerigogna aveva maturato la passione per la musica fin da bambino, come aveva raccontato in un podcast monografico dedicato a lui di Radio Fragola. Aveva anche suonato in alcune band in Valtellina, poi nel settembre 1976 è arrivato il primo lavoro in radio, legandoi in particolare a Radio Popolare. Grazie al suo lavoro, era riuscito a incontrare e dialogare con alcuni dei più grandi cantautori italiani del secondo Novecento.

«Da parecchio ti si vedeva poco in giro - lo ricorda l'amico e collega Vincenzo Compagnone, rivolgendosi direttamente a lui - anche se, abitudinario com’eri, non rinunciavi ogni venerdì a fare una capatina nel Music shop di via Mazzini, per informarti dal nostro comune amico Alfredo sulle ultime novità discografiche. E già che c’eri, acquistare un paio di cd, che poi però talvolta nemmeno ascoltavi, ma riponevi nella tua sterminata collezione da impareggiabile e onnivoro musicofilo Sei stato per tanti anni il critico musicale del Messaggero Veneto, un’enciclopedia vivente in materia, spaziando in tutti i generi musicali (compreso il jazz, per il quale avevi una passione viscerale)».

Lascia la figlia Irene e il fratello Marco. L'ultimo saluto si terrà venerdì 5 luglio presso la sala espositiva dell'ospedale civile di Gorizia, dalle 10 alle 12.

Nella foto: Giuliano Almerigogna con Giorgio Gaber

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