Gorizia cuore d'Europa, tre giornate dedicate alla cultura mitteleuropea

Presentati gli eventi della rassegna organizzata da Icm, in programma anche una passeggiata storica tra Gorizia e Nova Gorica.

Gorizia si prepara ad ospitare il 58esimo Incontro culturale mitteleuropeo dal 23 al 25 novembre. L'evento è intitolato "Gorizia cuore d’Europa. Da capitale della cultura mitteleuropea a Capitale europea della cultura Nova Gorica-Gorizia", un titolo che richiama l'articolo di Claudio Magris pubblicato nel giugno 2022 sul Corriere della Sera. La tre giorni, organizzata dall'Istituto per gli Incontri culturali mitteleuropeo (Icm), avrà come protagonisti illustri relatori come il germanista Hans Kitzmüller e altri esperti che condivideranno le loro visioni e le loro ricerche.

Il convegno, annunciato in conferenza stampa questa mattuna tenutasi presso la Biblioteca statale Isontina, si propone di esplorare il ruolo di Gorizia come centro culturale europeo, focalizzandosi sulla sua trasformazione da capitale della cultura mitteleuropea a Capitale europea della cultura. I partecipanti potranno partecipare a diversi eventi, tra cui la presentazione del libro "Gorizia austriaca. Pagine ottocentesche" di Hans Kitzmüller, novità edita dalla stessa Icm, e una visita al Fondo Carlo Michelstaedter presso la Bsi.

Saranno affrontate anche tematiche legate alla poesia, alla traduzione e al ruolo dei traduttori, con una tavola rotonda presieduta dalla filosofa Elena Guerra. Proprio la poesia, infatti, fu il tema centrale del primo Convegno, a cui partecipò Giuseppe Ungaretti che per la prima volta tornava a Gorizia dal primo conflitto mondiale e i cui atti saranno presentati, ripubblicati, venerdì alle 17.30 al Grand hotel Entourage. Il convegno culminerà in una passeggiata tra Gorizia e Nova Gorica sulle orme di Carlo Michelstaedter, guidata da Antonella Gallarotti e Vanni Feresin, e due concerti-lezione: entrambi alle 20.30 all'Entourage, venerdì e sabato.

La prima serata vedrà protagonisti la croatista Suzana Glavaš e il maestro di chitarra Claudio Cecere, l'indomani la pianista Letizia Michielon e il musicologo Alessandro Arbo. La musicista eseguirà brani di Ludwig van Beethoven legati al filosofo goriziano. Dopo la presentazione del programma da parte di Daniele Tibaldi, segretario di Icm, il presidente Fulvio Salimbeni ha rimarcato come l'impegno dell'associazione è "per gli ideali europeisti come ha sempre fatto, anche in un momento come questo". Il programma, peraltro, si intersecherà con quello della Società filologica friulana.

Quest'ultima, infatti, celebrerà quest'anno i 150 anni dei Saggi ladini, opera di Graziadio Isaia Ascoli. Il tema sarà al centro di un incontro giovedì 23 novembre a Casa Ascoli, alle 15.30, data che segna l'anniversario - come ricordato dal presidente Feliciano Medeot - sia della costituzione della Filologica nel 1919, sia del rastrellamento del ghetto ebraico goriziano nel '43. Plauso al calendario degli eventi è arrivato anche quindi dal presidente della V commissione, Diego Bernardis. A nome della Bsi, il direttore Luca Caburlotto ha evidenziato il piacere di ospitare la conferenza stampa, "un segno della comunità culturale che si rafforza".

L'evento è sostenuto da Go! 2025 e gode del patrocinio dei Comuni di Gorizia e Nova Gorica, con il contributo fondamentale della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. Partner chiave includono l'Università di Trieste, l'Accademia slovena delle scienze e delle arti, la Biblioteca statale isontina e altre istituzioni culturali della regione.

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