Gorizia contro l'antisemitismo, «cittadinanza all'Unione delle Comunità ebraiche»

Gorizia contro l'antisemitismo, «cittadinanza all'Unione delle Comunità ebraiche»

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Gorizia contro l'antisemitismo, «cittadinanza all'Unione delle Comunità ebraiche»

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 05 Dic 2023
Copertina per Gorizia contro l'antisemitismo, «cittadinanza all'Unione delle Comunità ebraiche»

Il sindaco Ziberna ha presentato la proposta (sottoscritta dal centrodestra) che sarà discussa in Aula, auspicando che trovi la più ampia maggioranza possibile.

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Il contrasto all’antisemitismo sarà prossimamente un tema di cui si discuterà in Consiglio comunale a Gorizia. Questa mattina, il sindaco Rodolfo Ziberna ha presentato la proposta di mozione - sottoscritta da tutto il centrodestra - per impegnare la propria amministrazione ad adottare la definizione operativa di antisemitismo, approvata dall’International holocaust remembrance alliance (Ihra) nel 2016, facendosi promotore della stessa e condannando ogni discriminazione e attacco verso la comunità ebraica.

Tra i punti previsti, inoltre, anche l’impegno da parte dell’Aula a conferire la cittadinanza onoraria all’Unione delle comunità ebraiche italiane (Ucei). “Questa è un’esigenza reale - ha commentato il primo cittadino -, è un percorso di decenni ma quello che si temeva in realtà oggi c’è, ossia un antisemitismo che covava sotto le ceneri”. Ha quindi ricordato casi di ostilità verso la comunità giudaica, in particolare a seguito della nuova guerra scoppiata tra Israele e Hamas nella Striscia di Gaza “ma sono azioni contro tutti gli ebrei, non solo israeliani”.

L’annuncio di questo atto, la cui calendarizzazione non è stata ancora fissata, arriva in concomitanza con la manifestazione di Roma contro antisemitismo e terrorismo. L’appuntamento, promosso dalla stessa Ucei e Comunità ebraica di Roma, è atteso alle 19 in piazza del Popolo. “Gorizia vuole essere presente - ha sottolineato Ziberna -, a fianco della comunità ebraica e della pace. Questa ci sarà solo quando Israele e la Palestina si riconosceranno e cesserà ogni violenza”. Un mese fa, lo stesso e il suo omologo di Nova Gorica, Samo Turel, hanno firmato un appello sul tema.

La città, peraltro, ha ricordato a fine novembre gli 80 anni dalla deportazione di molti propri concittadini israeliti per mano dei nazifascisti. Un rastrellamento che praticamente cancellò la presenza secolare di questo popolo nella “Gerusalemme sull’Isonzo”. “Gorizia è per la pace, Gorizia è contro la violenza. I contenuti della mozione sottoscritta dalla maggioranza del nostro Comune appartengono già al patrimonio culturale dell’Europa” ha evidenziato ancora Ziberna, richiamandosi anche alla Risoluzione del Parlamento europeo del 2017.

Oggi, quindi, il capo della giunta cerca quindi la maggioranza più ampia possibile, anche per poter conferire anche la cittadinanza all’Ucei con un atto che questa mattina è stato sottoscritto dai gruppi di maggioranza: Giulio Daidone per Noi Moderati, Silvana Romano per Forza Italia (oltre allo stesso sindaco e a Fabrizio Oreti), Maurizio Negro per Lista Ziberna, Sarah Filisetti e Marilena Bernobich per la Lega e Silvia Paoletti per l’Udc. Assente un rappresentante per Fratelli d’Italia, ma Ziberna ha assicurato che ci sarà anche la loro firma.

Per arrivare a questo risultato, che non sarà comunque immediato, serviranno anche i voti della minoranza, dopo la vicenda del dicembre 2019 che vide invece rigettata la cittadinanza onoraria a Liliana Segre. Quella volta, fu l’opposizione a proporre l’onorificenza, sulla scia di altre città e comuni italiani come impegno proprio contro l’antisemitismo. Spiegando che la senatrice a vita non ha legami diretti con il capoluogo isontino, però, Ziberna aveva rigettato la proposta in una discussione in Aula molto accesa.

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