Gorizia città che legge, «la giovane Maria Chiara Coco è un esempio»

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Gorizia città che legge, «la giovane Maria Chiara Coco è un esempio»

Di Redazione • Pubblicato il 07 Feb 2023
Copertina per Gorizia città che legge, «la giovane Maria Chiara Coco è un esempio»

La giovane scrittrice ospite dell'assessore Oreti, il programma a marzo con lettori, autori e librai cittadini.

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La lettura come strumento per la promozione di una cittadinanza attiva e consapevole, verso la Capitale europea della cultura di Nova Gorica e Gorizia 2025. Su questo filone "stiamo lavorando per sviluppare il progetto che abbiamo vinto come Città che legge" commenta l'assessore alla Cultura di Gorizia, Fabrizio Oreti. Un programma che inizierà a marzo con diversi appuntamenti, anticipato dalla visita in municipio di Maria Chiara Coco, "una nostra concittadina che nel campo della scrittura ha portato lontano ed in alto il buon nome di Gorizia".

Dal 2003 a oggi, la giovane ha conseguito oltre 70 tra premi e segnalazioni in molti concorsi tra cui: premio letterario nazionale “Valeria” di Cittaducale (Rieti), concorso internazionale “Castello di Duino”, premio internazionale “Centro Giovani e Poesia” di Triuggio (Milano), premio internazionale di poesia “Coluccio Salutati” di Borgo a Buggiano (Potenza), premio letterario “Città di Forlì”, concorso “Gianni Anglisani” di Gradisca d’Isonzo, premio nazionale “Histonium” di Vasto (Svizzera), concorso nazionale “Momenti di poesia” di Roma, concorso “L’Arcobaleno della Vita” di Lendinara (Rovigo) e premio internazionale “Mario Luzi”.

"Visti i risultati legati alla lettura - termina Oreti - nelle varie date di coinvolgimento inviteremo Maria Chiara come esempio tangibile di una città che legge". Per quanto riguarda il progetto, questo è nato dal Patto della lettura promosso dal Comune e Isig, con gli operatori della città "con cui abbiamo dimostrato l’alto livello qualitativo che può offrire il tessuto associativo cittadino". Il progetto è realizzato con il finanziamento del Centro per il libro e del ministero della cultura italiano. "Dopo il terzo posto nazionale, in questa fase, stiamo sviluppando progetti di coinvolgimento".

"Questo è il momento dei percorsi laboratoriali dove ad ogni frequentatore verrà rilasciato un attestato di partecipazione. Attraverso approfondimenti, visite guidate e focus group, esploreremo le molteplici dimensioni della lettura come pratica culturale propedeutica alla cittadinanza attiva e alla partecipazione democratica". Il programma che si svolgerà in sala Dora Bassi, partendo il primo marzo alle 18 con "Sconfinare leggendo lo spazio transfrontaliero: una Deriva letteraria", dove Lorenzo De Sabbata (Isig) dialogherà con lo scrittore Pier Franco Brandimarte. L'indomani sarà il turno di "Prima di leggere. I libri dall'idea ai lettori".

Per l'occasione, saranno coinvolti i librai goriziani. Mercoledì 8 marzo, invece, spazio a "Partecipazione, cittadinanza attiva e diritti. Sconfinare «leggendo» l’Europa" a cura del direttore dell'Istutito di sociologia Daniele Del Bianco. Il giorno dopo, l'architetto e storico del settore Andrea Morpurgo racconterà "Ebrei a Gorizia: 'leggere' una comunità scomparsa attraverso i suoi spazi". Il 10 marzo, alle 12, si parlerà sempre della comunità israelita in "Un patrimonio 'da leggere': l’antico cimitero ebraico di Valdirose" a Nova Gorica, a cura della Fondazione per i beni culturali ebraici in Italia.

Il 14 e 15 marzo, il programma si chiuderà con due eventi di promozione del libro e della letteratura, in collaborazione con l'associazione èStoria.

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