Gorizia chiama fan di cinema sui suoi set, «ci serve quel tipo di turismo»

Mappate oltre 500 ambientazioni sul portale, l'obiettivo è inserire anche i set da Nova Gorica a Lubiana e audio-racconti in più lingue.

Ben tre produzioni arrivate a Gorizia nelle ultime settimane, tra cui una da Taiwan giunta a inizio maggio per un paio di giorni. L’appeal del mondo del cinema e televisione verso la città, e in generale verso il Friuli Venezia Giulia, è sempre più in crescita e da tutto ciò nascono nuovi sbocchi per promuovere il territorio. Lo Studio Sandrinelli è partito da questa consapevolezza per sviluppare il rinnovato portale Fvg Film Locations, realizzato con Divulgando e il contributo della Film commission e Promoturismo.

Nel progetto, partito nell’ormai lontano 2008 con un’app che nel tempo ha lasciato spazio a un portale web, si contano anche una decina di partner tra cui il Palazzo del cinema-Hiša filma. Il tutto è stato illustrato ieri pomeriggio in mediateca Casiraghi da Barbara Candotti, socia dello studio di comunicazione che ha iniziato a riflettere su come promuovere alcune location regionali inserite in film più o meno conosciuti. Come la pescheria di Trieste, che Francis Ford Coppola scelse come una delle ambientazioni per Il Padrino.

Aneddoto, questo, ancora poco conosciuto ai più e che, insieme ad altre zone dell’estremo Nordest, è stato raccolto online. “Cambia anche la percezione dei luoghi - ha spiegato Candotti - , come con il complesso di Melara che con la serie tv La porte rossa ha ottenuto una nuova immagine. È anche per la promozione di destinazioni ‘minori’. Certamente Trieste fa da padrona nelle produzioni, ma sono stati toccati tanti altri luoghi in questi anni in Friuli Venezia Giulia”. La mappatura indica 500 posti, dando anche la possibilità di soggiornarvi.

Tra le novità sviluppate sul sito, infatti, c’è quella di poter scoprire quali spazi che hanno accolto set sono disponibili per un pernotto. Per ora si tratta principalmente di hotel e affittacamere, anche se l’obiettivo è riuscire a inserire anche case private. Come emerso dalle ricerche fatte con la Film commission, però, spesso queste sono abitate dai proprietari. In ogni caso, l’obiettivo è mettere a disposizione uno strumento sia verso il turista da fuori, che quello regionale che vuole scoprire angoli nuovi del territorio.

“Sappiamo cosa ha prodotto il film di 007 per Matera - ha rilevato l’assessore alla cultura, Fabrizio Oreti -, per loro è stato un punto di svolta. Abbiamo bisogno di questo tipo di turismo”. Difficilmente si riuscirà a vedere anche in riva all’Isonzo James Bond che si lancia con la sua Aston Martin, ma diverse produzioni internazionali hanno già scelto queste ambientazioni per le proprie pellicole. Un percorso iniziato in gran parte con Matteo Oleotto e Volevo fare la rockstar, come evidenziato nel corso dell’incontro, e proseguito.

Per sviluppa ulteriormente il sito, è stato presentato un progetto al bando del Small project fund del Gect Go per inserire anche i set da Nova Gorica a Lubiana. “Vogliamo ampliare il portale in ottica transfrontaliera - ancora Candotti -, inserendo anche dieci audio-racconti in italiano, sloveno e inglese”. Dall’altra parte, Francesco Potassio, docente di Storia del cinema al Dams di Gorizia, ha rimarcato le nuove esigenze per trovare figure professionali in loco: per questo, lunedì prossimo alle 14 ci sarà un incontro con il Film fund Fvg in Santa Chiara.

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