Nove centisti allo scientifico Duca degli Abruzzi di Gorizia, lode a Margherita

Margherita ottiene l'unica lode del liceo scientifico, ora si aprono nuove sfide per il futuro di questi ragazzi. C'è chi rimarrà in regione, altri volano a Milano.

Sono ben nove gli studenti del liceo scientifico Duca degli Abruzzi di Gorizia che hanno ottenuto il massimo dei voti agli esami di Maturità, con Margherita Gregorin che ha raggiunto l'eccellenza con un 100 e lode. Per tutti loro, insieme a tutti gli altri ragazzi che hanno concluso il proprio percorso di studi nella sede temporanea di viale XX settembre (in "coabitazione" con il liceo classico), ora si aprono nuove sfide, a partire da quella legata alla scelta dell'università. Molti di loro, però, hanno le idee chiare e tanti sogni nel cassetto, come Margherita che vuole proseguire gli studi in campo scientifico.

Per la diplomata, l'esame è stato «l'ultimo tassello di un'immagine più grande». Il quinto anno è stato per lei un periodo di consapevolezza e crescita, trasformando lo studio in un piacere. «Le vere soddisfazioni - insieme ai veri e più intensi sforzi - le ho collezionate durante ogni singolo e ordinario giorno di scuola». Ora punterà a iscriversi a ingegneria. Isabel Comar ha invece sottolineato l'importanza del percorso, rispetto all'esito finale: «Dopo i sacrifici collettivi e personali degli anni precedenti, ho assaporato ogni momento della quinta superiore». La prova orale è stata per lei un'opportunità per superare l'ansia e scoprire il piacere dello studio.

Dopo cinque anni di materie scientifiche, ora invece si iscriverà a Lettere moderne a Trieste, con l'ambizione di diventare insegnante. Martina Contin, contenta del risultato, ha vissuto l'esame come un punto di svolta emotivo: «Sono molto contenta di come ho affrontato questa ultima grande sfida prima dei miei studi universitari a Udine, dove studierò ingegneria gestionale». Dal canto suo, Francesco Klanjscek ha riflettuto sul significato dell'esame di Stato, paragonandolo all'"ago della bilancia": «Le sfide mi hanno portato a fare sempre del mio meglio».

Superare gli scritti con il massimo dei voti gli ha dato la serenità per affrontare il colloquio orale. Sul futuro, è ancora indeciso tra ingegneria e fisica (forte anche della medaglia di bronzo conquistata agli ultimi campionati regionali), ma è certo di voler continuare a esplorare il campo scientifico. Marco Giovanni Mian ha vissuto l'ultimo anno di liceo come un periodo formativo e ricco di esperienze: «Nonostante il mio impegno costante nello studio, ho trascorso piacevoli momenti con la mia classe, come la gita a Madrid». L'esame di maturità è stato il coronamento del suo percorso scolastico e un'opportunità per applicare le conoscenze, partendo ora alla volta della Bocconi di Milano per studiare Economia aziendale e management.

Gaia Pricolo ha trovato l'esame un po' agitante, ma una volta seduta all'orale il tempo è volato: «Non ho ancora realizzato che sia finita davvero». Nonostante la nostalgia per i cinque anni trascorsi, è pronta a iniziare un nuovo capitolo della sua vita e sta studiando per il test di medicina, indecisa però con odontoiatria. Anche Beatrice Seculin sogna di passare lo stesso test. Dopo il quarto anno trascorso negli Stati Uniti, ha dovuto riprendere il ritmo dello studio in Italia: «L'esame è stato una bella sfida che ho affrontato a testa alta». Si dice grata alla sua famiglia, agli amici e ai professori per il supporto ricevuto durante il suo percorso.

Andrea Urso, invece, ha trovato stimolante il tema di italiano e impegnativa la prova di matematica. «L'orale è stato il coronamento del percorso e sono molto soddisfatto di come mi sia andato». Come rappresentante d'istituto uscente, Andrea è contento di come ha concluso il suo percorso. Si trasferirà a Milano per studiare giurisprudenza anche lui alla Bocconi, fiducioso grazie alla preparazione ricevuta al Duca degli Abruzzi. A chiudere l'elenco dei centisti è infine Daniele Perez Piferrer, che punta a studiare fisica. Prima, però, vuole intraprendere la missione di due anni con la sua Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni: «Un'opportunità importante per aiutare gli altri e poorta felicità a me e agli altri».

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