Festa a sorpresa per Bonetti, presidente dei record dell'hockey di Gorizia

Festa a sorpresa per Bonetti, presidente dei record dell'hockey di Gorizia

il riconoscimento

Festa a sorpresa per Bonetti, presidente dei record dell'hockey di Gorizia

Di Redazione • Pubblicato il 03 Feb 2023
Copertina per Festa a sorpresa per Bonetti, presidente dei record dell'hockey di Gorizia

Cerimonia a sorpresa con tante ex stelle cittadine della disciplina, le imprese dell'Ugg dagli anni Settanta ai primi Duemila.

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Ha rappresentato per anni un simbolo dello sport e lo è tutt'ora, nei ricordi di tanti. A Gorizia, il nome di Corrado Bonetti significa hockey su pista, che ha regalato grandi emozioni al pubblico locale. Questa mattina, il sindaco Rodolfo Ziberna e il cosnigliere delegato allo sport, Giulio Daidone, hanno voluto omaggiare l'impegno dello storico vertice della squadra dell'Unione ginnastica goriziana con una cerimonia a sorpresa. Accompagnato ignaro in municipio, Binetti ha trovato qui tanti volto ex compagni di avventure sportive che lo hanno applaudito.

La sua è una grande passione che lo accompagna da tutta la vita. Una storia costellata di gioie impagabili ma, soprattutto, condivise con altri. Il tutto in una squadra e una città. Perché la passione, quella vera, è permeata di generosità, di sentimenti forti, che ti portano a impegnare anche il tuo capitale personale pur di portarla avanti e di lottare con le unghie e con i denti, per prolungare quel bellissimo sogno che, come tutto, non può durare in eterno. “Corrado Bonetti è il 'presidente' per antonomasia - ha ricordato il primo cittadino -, è l’uomo che ha indiscutibilmente e indissolubilmente legato il suo nome a quello dell’hockey su pista".

A Gorizia ha fatto "innamorare di questo sport intere generazioni”. Divenuto capo della sezione hockey dell’Ugg nel 1971, quando la squadra era appena stata promossa in serie B, avviò subito un programma di potenziamento attraverso l’ingaggio di importanti giocatori provenienti dalla vicina e pluriscudettata Trieste, quali Scieghi, Spessot, Bercè e Gregori. Il 1972 si rivelò un’annata trionfale per le rotelle goriziane che vinsero, dominandolo, il campionato di B, ottenendo per la prima volta l’ammissione alla serie A.

Una crescita che non si ferma, e nel 1974 la squadra ottiene un sorprendente e prestigioso quarto posto finale. Negli anni successivi, gli sforzi furono direzionati a far crescere gli elementi del vivaio goriziano, che grandi successi ottennero in campo giovanile con alcuni atleti, fra cui Brandolin, Lepore, Giardini, Figar e Vidoz, che caratterizzarono la storia dell’hockey goriziano nel successivo ventennio. Nel 1979/80 i ragazzi, in continuo progresso e con il sempre prezioso apporto di Fontana e Perok, sfiorano davvero la conquista dello scudetto guidando la classifica per 19 delle 26 giornate.

Chiusero solo quinti dopo il cedimento finale. Comunque una grande soddisfazione per il “presidente” e per la città intera, che vede i suoi atleti nell’olimpo nazionale di questo sport. I decenni successivi sono caratterizzati da vicende alterne, con nuove, eclatanti ascese come il trionfo, nella stagione 2001/02 nella Coppa di Lega e la promozione alla serie A1 e amare discese che portano alla fine di un sogno durato praticamente una vita. Un riconoscimento meritato al presidente Bonetti, che non ha nascosto la sua emozione per questa cerimonia a sorpresa svoltasi in municipio.

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