Festa di Sant'Ignazio, Gorizia celebra il patrono con un tour nelle chiese

Iniziano oggi le attività in memoria del santo patrono. Sabato il pellegrinaggio sull'isola di Barbana.

Questo sabato si celebrerà la memoria di sant'Ignazio di Loyola, fondatore della Compagnia di Gesù, e patrono della parrocchia omonima. La festa di quest’anno si arricchisce perché collocata nell’ambito dell’anno ignaziano, che ricorda la conversione del cavaliere basco. Era infatti il 1521 quando Ignazio, durante la sua convalescente nella casa di famiglia a Loyola per la ferita alla gamba riportata nella battaglia di Pamplona, cominciò a pensare in modo nuovo alla sua vita. L’anno ignaziano si è aperto il 20 maggio 2021 (anniversario dell’infortunio) e si concluderà il 31 luglio 2022.

Il 12 marzo 2022 ne sarà il momento centrale, in occasione del quinto centenario della canonizzazione di sant’Ignazio insieme a san Francesco Saverio, santa Teresa di Gesù, sant’Isidoro Labrador e san Filippo Neri. A Gorizia ci saranno una serie di iniziative nei giorni che precedono la festa. Oggi alle 18, nella chiesa di S. Ignazio, si pregheranno i vespri e poi seguirà un incontro dal titolo “Il messaggio di S. Ignazio oggi: una lettura degli affreschi”. Ospite padre Florio Quercia, anziano gesuita della comunità di Trieste, che illustrerà gli episodi della vita del santo presenti sul presbiterio della chiesa di piazza Vittoria.

Domani, prendendo ispirazione dal pellegrinaggio proposto da S. Filippo Neri a Roma, si svolgerà la “Camminata delle sette chiese”. A partire dalle 20, da piazza S. Antonio ci sarà un itinerario tra sette chiese del centro di Gorizia, per terminare a S. Ignazio. In ogni tappa ci sarà una riflessione sull’attualità della proposta ignaziana. Venerdì, nel pomeriggio-sera, sarà proposto un pellegrinaggio all’isola santuario di Barbana. La partenza del pullman da Gorizia sarà alle 15 da piazza Vittoria e poi dal piazzale della Casa Rossa.

Alle 16 si prenderà il motoscafo (è possibile anche trovarsi direttamente all’imbarcadero per chi giunge a Grado coi mezzi propri, in tal caso ciascuno provvede personalmente al proprio biglietto). Sull’atollo ci sarà un po’ di tempo libero, con la possibilità di vivere la riconciliazione. Alle 17.30 verrà celebrata l’eucarestia. Verso le 19.30 si riprenderà il motoscafo e il ritorno a Gorizia è previsto per le 21.00. Il costo di pullman+motoscafo è di 20 euro. Le iscrizioni si effettuano in ufficio parrocchiale di S. Ignazio (mercoledì 9.00-12.30) o via mail parrocchia.ignazio@gmail.com.

Sabato, infine, ci sarà la festa di S. Ignazio: la celebrazione si terrà nella chiesa di piazza Vittoria alle 18. A presiedere l’eucarestia ci sarà monsignor Giuseppe Baldas, che quest’anno ricorda 55 anni di sacerdozio e 80 anni di vita, e che da decenni è collaboratore della parrocchia del centro città. La santa messa sarà animata dal coro S. Ignazio e sarà annunciata dallo scampanio a festa.

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