Gorizia, bilancio della Cassa Rurale Fvg con oltre 11 milioni di utile netto

I risultati del bilancio 2023 saranno presentati a maggio nell'assemblea dei soci, erogati 300mila euro al mondo delle associazioni locali.

La Cassa Rurale Fvg presenta il bilancio 2023 con un valore della raccolta complessiva che ammonta a 1,31 miliardi di euro, registrando una una variazione rispetto all'esercizio precedente pari a 114 milioni di euro. Nello scorso anno, l'istituto di credito ha sostenuto le esigenze di finanziamento della clientela con impieghi che hanno superato i 647 milioni di euro, con nuove erogazioni per un totale di 92 milioni di euro. L'ammontare dei crediti fiscali acquistati, pari a 41 milioni di euro, riflette invece il sostegno della banca alla riqualificazione del patrimonio edilizio. Sono invece 2300 i nuovi conti correnti aperti nei 12 mesi.

La banca, unica con sede sul territorio di Gorizia, chiude l'esercizio con un utile netto superiore a 11 milioni di euro, risultato estremamente positivo e in forte crescita anche rispetto al risultato del 2022. La solidità patrimoniale della Cassa Rurale Fvg è evidenziata da fondi propri che hanno raggiunto i 113 milioni di euro e da un indice di solidità patrimoniale (Cet1) che raggiunge il 30,12%, in notevole aumento rispetto al 26,72% del 2022. Complessivamente, il CET1 è un indicatore importante perché fornisce la misura della capacità di una banca di sopportare perdite, rispettare i requisiti normativi e mantenere la fiducia del mercato.

La cooperativa di credito ha confermato anche nel 2023 il suo sostegno alle associazioni locali, con oltre 300mila euro destinati a cultura, ambiente, sport e solidarietà. Nel corso dell'esercizio, sono state inoltre erogate borse di studio per un valore totale di oltre 30mila euro. I risultati 2023 saranno presentati all’assemblea dei soci nel mese di maggio. Prosegue poi l'impegno verso le tematiche Esg (Environmental, social, governance) insieme al Gruppo Cassa Centrale di cui fa parte, creando una cabina di regia dedicata e nominando un referente dedicato. Il presidente Tiziano Portelli (nella foto) rileva che la propria realtà crede «fortemente nelle tematiche di Agenda 2023».

A testimoniare ciò sono, prosegue Portelli, «le nostre proposte in essere: abbiamo sviluppato offerte ad hoc per i privati e imprese, con l’obiettivo di favorire l’efficientamento energetico, il miglioramento delle performance ambientali e la riduzione delle emissioni di carbonio». La banca, inoltre, ha avviato anche il Progetto Academy per la formazione del nuovo personale: strutturato su un biennio, il progetto è suddiviso in quattro fasi che, partendo da una formazione di base interdisciplinare, passano attraverso una formazione specialistica e una formazione identitaria cooperativa, per concludersi con una sessione di formazione di ruolo e di squadra.

Inoltre, è stato delineato un piano triennale di esodi volontari all'inizio del 2023, concependo un progetto di ricambio generazionale che guiderà la sua evoluzione nei prossimi anni. Questa iniziativa, spiegano dall'istituto, «mira a facilitare l'ingresso di nuovi membri nel team, consegnando loro il testimone del lavoro svolto finora. È importante non solo formare adeguatamente i nuovi ingressi bensì anche preservare il patrimonio di conoscenze accumulato nel tempo dai collaboratori. Cassa Rurale Fvg, con ferma convinzione, sostiene e promuove attivamente la trasmissione intergenerazionale dei valori del credito cooperativo».

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