Gorizia amplia il wifi in periferia, nuovi servizi nel sito del Comune

Ricevuti oltre 240mila euro per migliorare il sito internet del Comune con nuovi servizi, si potranno prenotare più facilmente i servizi scolastici.

Gorizia punta a rafforzare la propria rete wifi pubblica, dopo averla portata per la prima volta fuori dal centro in Campagnuzza. Nelle scorse settimane è stata infatti installata la connessione nella “Cittadella dello sport”, ossia il complesso formato da Palabrumatti, Tennis club, stadio Bearzot, piscina e campo di atletica Fabretto. Un progetto finanziato dall’Unione europea attraverso il bandi Wifi4eu, che ha registrato finora 650 utenti. Complessivamente, sono circa 30mila gli utenti della rete Guglielmo.

La struttura pubblica senza fili, attiva in città dal 2011 e dal 2015 installata anche in Biblioteca statale Isontina, conta 120mila connessioni nell’ultimo anno. “Abbiamo iniziato a portare il wifi nella periferia di Gorizia” ha spiegato oggi il funzionario informatico del Comune Roberto Cadeddu. “Entro la primavera 2024 - ha aggiunto il sindaco, Rodolfo Ziberna - tutta la città sarà coperta con la fibra ottica, dal centro alla periferia”. Un punto importante del lavoro sarà quello sul Castello, attualmente in fase di sviluppo.

Recentemente, infatti, è stato disposto il potenziamento dei punti di connessione nel borgo. Il grosso dei fondi attualmente disponibili per la digitalizzazione, però, sarà riservata all’implementazione del sito internet dell’amministrazione locale. Un tema ancora caldo, questo, visto l’attacco hacker subito un anno fa e su cui insistono ancora le indagini della Polizia postale, dopo che i responsabili hanno pubblicato nel deepweb i documenti trafugati. Grazie al Pnrr, quindi, ci sono già oltre 242mila euro per rimodulare la piattaforma.

Saranno seguite le linee guida predisposte dall’Agenzia per l'Italia digitale (Agid), con l’inserimento di prenotazioni dei servizi allo sportello, segnalazione di disservizi, fornire una valutazione sulla chiarezza delle singole pagine da parte del cittadino. Tra le novità, ci saranno le sezioni per potersi iscrivere ai principali servizi scolastici: trasporto, mensa, iscrizione ad asilo nido e materna. “Abbiamo potenziato anche la fibra ottica - ha rimarcato Cadeddu - che arriva fino a Campagnuzza, a causa dei topi che hanno mangiato i cavi”.

“Ci stiamo muovendo verso le Smart city - ha spiegato l’assessore ai servizi informatici, Fabrizio Oreti -, la Regione sta lavorando sul bando dedicato ai nomadi digitali e Gorizia può rientrare in quest’ottica, vista la presenza di immobili a basso costo”. Soddisfazione espressa dallo stesso sindaco Rodolfo Ziberna, mentre il consigliere delegato nella scorsa consiliatura, Luca Braulin, ha evidenziato come “l’opinione pubblica non conosce questa realtà degli uffici. Il cittadino goriziano ha diritto ha più funzioni digitali possibili”.

Rimangono comunque diverse criticità da risolvere, in particolare sulla facilità di accedere alla rete pubblica e la sua potenza. Soprattutto in vista della Capitale europea della cultura 2025, quando la mole di richiesta crescerà inevitabilmente sia da parte dei turisti che da parte degli operatori economici. Un implementazione del servizio è stata confermata dal primo cittadino, mentre difficilmente prenderà forma una rete comune con Nova Gorica, il suo wifi pubblico si estende fino a piazza della Transalpina ma la regolamentazione è differente.

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