IL MONITORAGGIO
La Goletta dei Laghi di Legambiente approda a Ronchi, «Mucille minacciate»
Anche i laghi nostrani saranno messi sotto osservazione evidenziando la salute delle acque, denunciando le criticità e promuovere gli esempi virtuosi di gestione e sostenibilità.
Venerdì 30 giugno, la Goletta dei Laghi 2023 arriva in Friuli Venezia Giulia con la conferenza “I laghi carsici del Mucille: un ecosistema da tutelare”. L’iniziativa si terrà a Ronchi dei Legionari alle ore 20.30 alla sala conferenze del Consorzio di Bonifica della Venezia Giulia di Via Roma. Interverranno: Alfredo Altobelli, già professore di Ecologia Università di Trieste e Alfio Scarpa, fotografo naturalista ed illustratore.
Ad introdurre l’incontro sarà Adriano Dreos, membro del direttivo del circolo "Ignazio Zanutto" Legambiente Monfalcone. Goletta dei Laghi prevede un mese di navigazione ed individua le principali criticità che minacciano la salute dei bacini lacustri italiani e i loro preziosi ecosistemi, dagli scarichi non depurati e inquinanti all’invasione microplastiche. Allo stesso tempo, promuove esempi virtuosi di gestione e sostenibilità.
Durante la conferenza, verranno esplorate le caratteristiche idrologiche, idrodinamiche e vegetazionali dei Laghetti delle Mucille. Saranno, inoltre, presentate immagini, cartografie antiche e foto in bianco e nero che documentano il passato e le modifiche nel bacino del lago. Sarà un'opportunità valida per esplorare la storia e l'evoluzione di questo prezioso ecosistema lacustre e l'occasione per accendere un faro sulla zona dei laghi - sito della rete ecologica “Natura 2000” - che rappresentano la più orientale di una serie di depressioni comprendenti i laghi di Doberdò, Pietrarossa e Sablici.
Le Mucille sono minacciate, in particolare, dall'inquinamento provocato dallo sversamento delle acque meteoriche che provengono dalla vicina autostrada che, insieme ad altri fattori di degrado, determinano uno scadimento della qualità biologica delle acque e una minaccia per la biodiversità. Legambiente rivolgerà alla Regione, al Comune di Ronchi dei Legionari e ad Autovie Venete un appello per risolvere i problemi legati all'inquinamento e valorizzare l'area con strumenti normativi efficaci.
Foto Antonella Mian
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