Go!2025 ritorna a Francoforte, il programma della Buchmesse firmato Pnlegge

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Go!2025 ritorna a Francoforte, il programma della Buchmesse firmato Pnlegge

Di Redazione • Pubblicato il 19 Set 2024
Copertina per Go!2025 ritorna a Francoforte, il programma della Buchmesse firmato Pnlegge

Presentati gli appuntamenti del Friuli Venezia Giulia al salone, dopo il 2023 dedicato alla Slovenia. Attesi nomi come Claudio Magris e Susanna Tamaro.

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Nuova tappa di GO! 2025 alla Frankfurter Buchmesse nel suo percorso di avvicinamento alla cerimonia inaugurale dell’8 febbraio 2025. Il programma degli eventi è stato presentato oggi alla 25.ma edizione di Pordenonelegge e include iniziative sia nel programma ufficiale che per il Fuori Salone. Cuore della presenza di Nova Gorica e Gorizia in Germiania sarà l’allestimento di piazza Transalpina presso il Padiglione Italia che quest'anno sarà Paese d’Onore (dopo il 2023 dedicato alla Slovenia), a cura del Gect Go: uno spazio immersivo dove le suggestioni video legate al confine, e al suo superamento, si intrecceranno alle parole degli scrittori.

Il tutto sarà nell’ottica di un'entità transfrontaliera che promuove l'esperienza di un territorio a cavallo fra le culture. «Il Friuli Venezia Giulia avrà un ruolo di primo piano alla Fiera internazionale del libro di Francoforte – ha dichiarato il vicepresidente della Regione con delega alla Cultura, Mario Anzil - L’anello di congiunzione non poteva che essere Nova Gorica e Gorizia Capitale europea della Cultura 2025, alla quale il padiglione Italia dedicherà un evento di presentazione incentrato sul confronto tra culture, in una nuova interpretazione del confine che è cerniera tra il passato e il futuro europeo».

«Il contributo regionale alla letteratura internazionale - prosegue l'esponente della giunta Fedriga - sancito dalla presenza di grandi scrittori come Claudio Magris, farà da ponte verso una rinascita culturale di cui il Friuli Venezia Giulia si fa interprete proprio in forza della sua esperienza di regione di confine». Come anticipa la direttrice dell'ente che riunisce le due Gorizie e Šempeter-Vrtojba, Romina Kocina, «in questo spazio le suggestioni video legate al confine, e al suo superamento, si intrecceranno alle parole degli scrittori, per restituire quelle due “metà di un cerchio, divise, ma unite”, Gorizia e Nova Gorica, due città che dopo il tumultuoso XX secolo diventeranno la prima Capitale europea della Cultura transfrontaliera, dimostrando che il confine a lungo emblema di divisione è diventato opportunità concreta di sviluppo».

«Alle soglie dell’inaugurazione di GO! 2025 – spiega il presidente di Fondazione Pordenonelegge.it, Michelangelo Agrusti - i libri si confermano presidio di libertà, valore culturale senza confine, essenziale alla crescita e allo sviluppo di qualsiasi comunità. Pordenonelegge, riferimento internazionale del libro ma da sempre anche casa degli autori e autrici e dell’editoria del Friuli Venezia Giulia accoglie con orgoglio la presentazione degli eventi che proiettano la regione nella storica manifestazione europea di settore, la Frankfurter Buchmesse». E aggiunge il direttore artistico della rassegna, Gian Mario Villalta: «Nel programma ufficiale del Friuli Venezia Giulia alla Frankfurter Buchmesse una finestra speciale sarà dedicata al Premio letterario “Il racconto dei luoghi e del tempo”».

«Il nostro vincitore - prosegue - lo scrittore Diego Marani, presenterà domenica 22 settembre in anteprima il racconto lungo inedito “La lingua virale” scritto per l’occasione». Tante le proposte in arrivo a Francoforte, dove fra gli scrittori e scrittrici dell'estremo Nordest ci saranno Claudio Magris, Susanna Tamaro, Mauro Covacich e Paolo Rumiz, Chiara Carminati, lo stesso Villalta e l’artista Lorenzo Mattotti. Venerdì 18 ottobre alle 11.30 si parlerà di Attraversare i confini: ridefinire le frontiere dell’editoria, con la presentazione del panorama editoriale regionale. Interverrà la casa editrice Bottega Errante in dialogo con Ivan Sršen per l’Agenzia letteraria croata Sandorf e Manca Masnik per la casa editrice Goga Publishing, nell’ambito del progetto europeo "Mirroring the World".

Interverrà inoltre la casa editrice Italo Svevo con la presentazione del libro "Lo spirito delle leggi” in dialogo con la partner editoriale Erika Hornbogner della Wieser Verlag di Klagenfurt. L’incontro vedrà come moderatore il già citato Marani, interprete e glottoteta, già direttore dell’Istituto italiano di cultura a Parigi. Sabato 19 ottobre, nella stessa sede, dalle 17.30 si parlerà di Friuli Venezia Giulia, un luogo di parole e storie, seconda parte della presentazione del panorama editoriale regionale: parteciperanno rappresentanti dell’editore Italo Svevo e dell’Associazione scrittori Fvg. Marani interverrà quindi quale protagonista del panel e vincitore della V edizione del Premio letterario Friuli Venezia Giulia “Il racconto dei luoghi e del tempo”, promosso dalla Regione autonoma Friuli Venezia Giulia con Fondazione Pordenonelegge.it.

Proprio in questa veste, ha scritto il racconto lungo La lingua virale, pubblicato dalla casa editrice Italo Svevo, che si presenterà in anteprima a Pordenonelegge domenica 22 settembre. E nell’ambito del programma ufficiale della Frankfurter Buchmesse, domenica 20 ottobre si aprirà alle 10 con "Vicini di casa, vicini di cultura", l’incontro nel quale i sindaci di Nova Gorica (Samo Turel), di Gorizia (Rodolfo Ziberna) e Anzil brinderanno all’imminente 2025. Notevoli gli eventi promossi dalla Regione anche al Fuori Salone: giovedì 17 ottobre alle 19.30 al Literaturhaus gli attori Alessio Boni e Peter Schorn saranno protagonisti della mise en éspace su testi di Claudio Magris dalla raccolta di racconti Tempo curvo a Krems (Garzanti, 2019).

La lettura scenica è prodotta dal Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia e focalizzata sul tema del tempo. Venerdì 18 ottobre, alle 18 al Dff – Deutsches Filminstitut & Filmmuseum è in programma la prima proiezione assoluta del documentario "Italo Svevo. Scrivere nascosto a Trieste", scritto e diretto dal regista Alessandro Melazzini, girato nella città giulana e co-finanziato dalla Fvg Film Commission, destinato alla distribuzione in Germania e Francia attraverso il canale internazionale Artè. Il documentario traccia un ritratto della complessa personalità di Italo Svevo e dei suoi personaggi, ambientato nell'affascinante atmosfera della sua città natale, Trieste. E si inaugura mercoledì 16 ottobre alle 18, e resterà visitabile fino a domenica 20 ottobre dalle 11 alle 19 presso la AustellungsHalle 1A, la mostra "Carlo Dalla Mura 1927-2022", a cura del Craf di Spilimbergo.

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