GO!2025 promuove anche provincia e siti Unesco, la strategia unica con Gorizia

Presentato il nuovo depliant che sarà distribuito tra infopoint, municipi e siti d'interesse per presentare i singoli comuni e siti Unesco vicini.

È solo un primo passo, ma nelle parole degli amministratori locali è come se si fosse aperto un portone. Questa mattina, il Comune di Gorizia ha presentato il nuovo depliant turistico (in italiano, sloveno e inglese) per presentare ai visitatori non solo le attrazioni della città in vista della Capitale europea della cultura 2025, ma tutto il territorio provinciale e limitrofo. Un focus particolare è stato riservato ai tre siti Patrimonio Unesco distanti pochi chilometri: Cividale del Friuli, Palmanova e Aquileia. In questi giorni, sarà in distribuzione negli infopoint e sul territorio.

«Siamo consapevoli di essere forti insieme - ha commentato il sindaco Rodolfo Ziberna, presentando il volantino - e lo dicono i turisti che vengono a visitarci». In platea erano presenti diversi rappresentanti delle municipalità coinvolte nell’iniziativa. Presenti: Aquileia, Cividale del Friuli, Cormons, Doberdò del Lago, Dolegna del Collio, Fogliano Redipuglia, Gradisca d’Isonzo, Grado, Mariano del Friuli, Medea, Monfalcone, Mossa, Romans d’Isonzo, Sagrado, San Floriano del Collio, San Canzian d’Isonzo, San Pier d’Isonzo e Villesse. Ziberna ha quindi rilanciato l'idea di dedicare alcune giornate di GO!2025 ai singoli comuni.

«Anche Gorizia ha i suoi gufi - ha quindi aggiunto il primo cittadino - ma chi viene qui, dice che Gorizia è stupenda». Più che presentare gli angoli della città, però, con questo progetto si darà spazio ai 24 comuni che componevano l’ex (e probabilmente futura) Provincia ma estendendo il perimetro anche oltre. Guardando ad Aquileia, in particolare, quasi un messaggio tra le righe per chi dovrà ridisegnare i confini amministrativi, tenendo la mano a un territorio storicamente orbitante su Gorizia e legato ad essa oggi dall’Arcidiocesi.

Al netto di ciò, ancora Ziberna ha rimarcato come la sua città «può diventare baricentrica per l’ospitalità. Qualunque cosa venga ospitata qui, ne beneficeranno anche altri» soprattutto in termini di ricettività visto l’esiguo numero di posti letto presenti. Plauso al lavoro avviato è arrivato anche dall’assessore a GO!2025, Patrizia Artico, sottolineando come questo sia «un primo primo passo di qualcosa di più importante. Vogliamo potenziare anche il sito del Comune per promuovere anche i dintorni con una rete territoriale utile al turista».

A loro volta, diversi rappresentanti locali hanno voluto ringraziare Gorizia. La vicesindaca di San Canzian d’Isonzo, Flavia Moimas, ha sottolineato che il 2025 sarà un momento importante per far conoscere i comuni piccoli, mentre il sindaco di Aquileia, Emanuele Zorino, ha rivendicato lo «sguardo a est» della propria amministrazione. Per l’assessore alla cultura di Monfalcone, Luca Fasan, «questo metodo ci ha insegnato a lavorare in squadra». La delegata alla cultura di Cividale, Angela Zappulla, ha invitato a inserire anche gli eventi di punta dei singoli territori nel depliant.

Idea, quest’ultima, presentata anche dalla stessa Artico preannunciando la volontà di realizzare un qualcosa ad hoc verso fine anno. Ziberna ha poi esteso l’idea di un progetto simile anche con la Primorska slovena. Per ora, saranno distribuiti circa 10mila foglietti informativi tra municipi, luoghi d’interesse, centri commerciali e infopoint. La grafica è stata curata da Multiways, mentre testi e foto dei singoli territori sono stati inviati direttamente dalle amministrazioni locali interessati. Presente all’incontro anche la dirigente del Servizio Cultura, Mariapia Zampa.

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