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GO!2025 presenta i dati a Nova Gorica, critiche su fondi e promozione
Giovedì la seduta del consiglio comunale con, all'ordine del giorno, la discussione su quanto fatto nei primi sei mesi del 2023 da zavod GO!2025.
Giovedì pomeriggio si è tenuta, in municipio di Nova Gorica, l’ottava seduta del Consiglio comunale. Tra i vari temi all’ordine del giorno, è stata discussa anche la relazione intermedia su quanto compiuto per gli investimenti pubblici tra il gennaio e giugno 2023 da zavod GO!2025. Il direttore è stata brevemente esposta da Gorazd Božič, direttore dell'istituto pubblico, che ha suddiviso il tutto in quattro punti salienti: le attività essenziali fino alla fine di giugno, i risultati raggiunti, i contratti di quest'anno e il contributo finanziario al programma.
Alla relazione è seguito un vivace dibattito sui temi diversi riguardanti principalmente l’investimento del denaro messo a disposizione e la promozione dell’evento. Il consigliere Andrej Šušmelj (Svoboda) ha infatti richiesto un chiarimento riguardo il poco investimento del denaro messo a disposizione non solo dal Comune e alla continua richiesta di nuovi soldi. Božič ha infatti sottolineato la problematica del rincaro dei prezzi come ragione per la richiesta di ulteriori risorse. I fondi non ancora investiti verranno utilizzati per consentire l’attuazione del Bid Book.
Diversi consiglieri hanno criticato la poca promozione dell’evento che è sempre più vicino. Božič ha risposto affermando che la promozione invece c’è e sarà ancora più visibile nei prossimi due anni.
L'ente pubblico sloveno che segue il percorso della Capitale europea della cultura 2025 si è soffermato in questi primi sei mesi principalmente su alcune iniziative, come la stabilizzazione del suo funzionamento e l’approvazione di atti in linea con gli obiettivi a breve termine. Focus poi sulla predisposizione dei rapporti di progetto e la firma dell’accordo di cooperazione tra GO!2025, Gect e i principali finanziatori. Spazio all’organizzazione dei progetti, programmi e contenuti previsti nel 2023.
Zavod ha quindi approfondito le domande di partecipazione per il primo bando del Small projects fund, finanziato dal programma Interreg Italia-Slovenia e gestito da Gect. Si è quindi occupato della collaborazione con personale esterno ad integrazione dell’organico, il parziale recupero dell’eccedenza delle entrate rispetto alle spese nel 2022 e la preparazione della relazione sullo stato delle attività. Il comitato internazionale di esperti della Commissione europea ha riconosciuto la buona gestione e valutazione del progetto e i significativi miglioramenti.
Novità, queste, apportate tra ottobre 2021 e maggio 2023. La Commissione europea ha inoltre incoraggiato i due sindaci di Nova Gorica e Gorizia a lavorare sodo per raccogliere fondi aggiuntivi necessari per l’attuazione del programma del Bid Book, raccomandando l’ideazione di un piano B nel caso non si riuscisse a ottenrli. Il risultato più importante ottenuto, riguardo il programma del 2023 è la conclusione dei contratti pluriennali con quasi 50 partner esecutivi, che garantiscono la trasparenza delle spese, impegni chiari sui risultati e la certezza di una consegna pluriennale.
Il primo bando emesso a febbraio con fondi Interreg ha permesso di finanziare 27 progetti su oltre 200 domande presentate. Il budget disponibile, partito da 3 milioni di euro, è stato aumentato a 4,5 milioni euro grazie alla qualità alta dei progetti presentati. I progetti risultati vincitori hanno ottenuto una valutazione pari o superiore a 91 punti. Entro ottobre saranno formalizzati tutti i contratti con i soggetti vincitori in modo da accelerare l’avvio delle attività.
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