GO! 2025, la Slovenia mette sul tavolo 10 milioni: bandi ad aprile

Vertice tra Comune, zavod GO!2025, Gect e due ministri. Coinvolta la minoranza slovena in Italia.

Più fondi da Lubiana ma soprattutto dall’Europa per la Capitale europea della cultura 2025. Il governo della Slovenia ha dato piena disponibilità a Nova Gorica questa mattina, nel corso dell’incontro tra i ministri degli sloveni all’estero, Matej Arčon, e quello della Pianificazione territoriale, Aleksander Jevšk, e il sindaco Samo Turel. All’incontro in municipio erano presenti anche i vertici del zavod GO! 2025 e Gect Go, nonché della minoranza slovena in Italia. Già dall’esecutivo sloveno sono attesi 10 milioni, frutto della politica di coesione europea.

Dal canto suo, Arčon - già sindaco della stessa cittadina - ha assicurato che il proprio dicastero fornirà assistenza per progetti legati all’importante appuntamento. Al tavolo era seduto anche il console generale a Trieste, Gregor Šuc, insieme ad altri esponenti del governo Golob come il segretario di Stato per gli Sloveni all'estero, Vesna Humar, e l’omologo per lo sviluppo regionale, Andreja Katič. Elencate anche alcune opere prioritarie su cui intervenire, come la ristrutturazione della stazione ferroviaria Transalpina.

In elenco anche l’Epicenter, edificio che dovrà sorgere a cavallo del confine, mentre la delegazione ha potuto visitare anche Villa Lasciac al valico del Rafut e i castelli di Kromberk e Rihemberk. Fondi in questo senso potrebbero arrivare dai bandi sloveni di aprile. Richiamando l’incontro avuto venerdì scorso con il presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, Arčon ha annunciato che ci sarà un incontro internazionale prossimamente con gli sloveni nel mondo per promuovere GO! 2025 e altrettanto farà la vicina amministrazione regionale.

"Abbiamo organizzato l'incontro di oggi in modo operativo - ha commentato Turel -. Abbiamo parlato dei progetti chiave che noi come comune stiamo realizzando o che ci aspettano. Hanno partecipato anche i rappresentanti delle organizzazioni degli sloveni all'estero, che hanno posto alcune domande, ricevendo risposte concrete sulle possibilità di finanziamento dei loro progetti, sia generali che culturali, direttamente collegati a Ecoc”. Jevšek ha quindi annunciato che “lanceremo i primi bandi per le nuove risorse finanziarie già nell'aprile 2023”.

“Ci saranno ancora abbastanza soldi - ancora il ministro -, dovremo rimboccarci le maniche, preparare buoni progetti e, naturalmente, utilizzare i fondi disponibili. Abbiamo concordato con le organizzazioni che il ministero dello sviluppo regionale e della coesione le visiterà e aiuterà a preparare progetti comuni, in modo che anche loro ricevano contributi”. Già nelle scorse settimane, il primo cittadino aveva incontrato le diverse associazioni della comunità oltreconfine, insieme al zavod, per coinvolgerle direttamente nel programma.

Foto: Luka Carlevaris

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